Ancona 23 luglio.-Arriva ad Ancona la mostra della grande fotografa palermitana Letizia Battaglia. Alla Mole Vanvitelliana dal 25 luglio fino al 25 gennaio, “Storie di strada” sarà un ampia retrospettiva con oltre 300 fotografie che ricostruiscono per tappe e temi la straordinaria vita professionale della Battaglia ( autrice del famoso scatto di Piersanti Mattarella appena colpito a morte nella sua auto dalla Mafia, con il fratello Sergio – l’attuale Capo dello Stato – appena accorso sul posto che lo soccorre).
L’esposizione promossa dal Comune di Ancona e che ha già toccato con successo Milano, propone molte opere delle quali alcune inedite. Stasera la stessa fotografa siciliana sarà presente in anteprima ad Ancona per un incontro, mentre la mostra si aprirà pubblico sabato 25. Per ragioni legate ai protocolli di sicurezza, l’evento dal vivo sarà riservato ma verrà comunque trasmesso in streaming sul sito www.lamoleancona.it a partire dalle ore 18 e 30.
“Ancona ospita alla Mole una mostra che era in procinto di arrivare all’inizio del 2020 – spiega l’assessore alla Cultura e Turismo, Paolo Marasca – . L’Amministrazione ha deciso, con grande spirito di reazione e di consapevolezza, di programmarla comunque al momento della ripresa delle attività, perché è una mostra che parla di vita, di sfide, di relazioni, di tenacia e di un Paese complesso e difficile.Ma anche perché riprendere da una grande mostra, da un grandissimo evento di portata nazionale e di altissima valenza sociale, è un segnale per tutto il territorio. Non ci sarebbe stata artista più adatta, perché Letizia Battaglia parla ai sentimenti e al cuore, e lo fa con senso critico e grande passione..”
La mostra sviluppa lungo un articolato percorso narrativo costruito su diversi capitoli e tematiche. I ritratti di donne, di uomini o di animali, o di bimbi, ai quali si aggiungono quelli sulle città come Palermo, e quindi sulla politica, sulla vita, sulla morte e sull’amore, e due filmati che approfondiscono la sua vicenda umana e artistica. Il percorso espositivo si focalizza sugli argomenti che hanno costruito la cifra espressiva più caratteristica dell’artista, che l’ha portata a fare una profonda e continua critica sociale, evitando i luoghi comuni e mettendo in discussione i presupposti visivi della cultura contemporanea.