E’ domani, sabato 7 luglio il giorno di Stefano Bollani ad Ascoli Piceno. Piazza del Popolo è pronta ad accogliere l’artista per il live del tour internazionale QUE BOM. L’appuntamento, sotto le stelle, è alle 21.30.
Bollani, grande amico delle Marche, è ad Ascoli Piceno grazie al patrocino del comune e all’organizzazione di Eclissi Eventi.
Il live porterà le sonorità brasiliane nella piazza rinascimentale, considerata tra le più suggestive d’Italia. Dopo il grande successo di Carioca del 2007, Stefano Bollani è infatti tornato alle sonorità brasiliane con il disco QUE BON. Il disco dà il nome anche alla tournée con le tappe di giugno in Sudamerica e quelle di luglio in Europa.
Ma se Carioca rileggeva grandi temi brasiliani, QUE BOM, realizzato interamente nel cuore pulsante di Rio, è composto quasi interamente da brani inediti e originali di Bollani che così racconta la genesi di questo nuovo, atteso progetto: «Avevo molta voglia di farmi circondare dalle percussioni perché il pianoforte fa parte della loro stessa tribù. Sono da sempre innamorato della musica brasiliana, che utilizza l’armonia del jazz sposandola con ritmi di origine africana. Quelli di Que Bom sono brani che ho scritto un po’ ovunque nel mondo, ma che guardano a quel sincretismo, al suono avvolgente delle percussioni brasiliane, a quella vitalità ed energia uniche».
Accanto a lui grandi rappresentanti della musica brasiliana come Jorge Helder al contrabbasso, Jurim Moreira alla batteria e Armando Marçal alle percussioni. Artisti molto amati da Bollani che già avevano preso parte al progetto di Carioca e che qui sono in compagnia di un altro percussionista, il giovane e talentuosissimo Thiago da Serrinha.
Il disco QUE BOM si avvale anche della collaborazione di ospiti di pregio che hanno firmato alcuni brani.
In primis Caetano Veloso, «la voce più straordinaria ed emozionante che ci sia», che interpreta in italiano ben due brani, uno suo dal titolo “Michelangelo Antonioni” e un inedito di Bollani “La nebbia a Napoli”. Un altro grande ospite, João Bosco che è «energia pura che mi incanta sin da quando ero ragazzino» canta la sua “Nação”. Arricchiscono i suoni di QUE BOM altri due meravigliosi artisti brasiliani che hanno voluto partecipare al progetto: Hamilton de Holanda al mandolino, vecchia conoscenza di Bollani con cui ha inciso più di un progetto e un nuovo importante amico che invece suona con Stefano per la prima volta: Jaques Morelenbaum al violoncello.
Il legame tra Stefano Bollani e il Brasile è profondo e prezioso. Del 2007 è il grande successo dell’album e tour Carioca – che vendette più di 70.000 copie. Sempre nel 2007 il pianoforte a coda di Bollani suonò nel mezzo della favela di Pereira de Silva. Prima di lui era entrato a suonare il piano in una favela solo Antonio Carlos Jobim.