Ancona.- Il Partito Democratico di Ancona e il suo Gruppo nel consiglio comunale hanno promosso una raccolta di firme per sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda nazista e fascista.
Il Gruppo Pd ha presentato un ordine del giorno in consiglio per far diventare Ancona “città dei valori e della resistenza antifascista e dei principi della costituzione repubblicana”.
L’ordine del giorno, che è stato sottoscritto anche da altre forze politiche presenti nella città, nasce dalla proposta di legge avanzata dal sindaco del Comune di Stazzema (Lucca) – “Legge Antifascista Stazzema” – per punire chiunque propagandi i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco.
A Sant’Anna di Stazzema, il 12 agosto del 1944 si verificò uno dei più efferati eccidi della popolazione civile in Italia, perpetrati dalle truppe tedesche. Morirono trucidate ben 560 persone, molte delle quali donne e bambini. La strage è in parte raccontata nello straordinario film del 2008 del regista americano Spike Lee “Miracolo a Sant’Anna”, con Pierfrancesco Favino tra i protagonisti.
“Negli ultimi anni – si legge in una nota del Pd di Ancona – si è registrato un preoccupante aumento di organizzazioni e manifestazioni che richiamano in modo esplicito simboli fascisti o nazisti e che diffondono idee e comportamenti ispirati a sentimenti antidemocratici, all’odio razziale, all’antisemitismo. Il Parlamento Europeo nel 2018, a seguito dell’aumento della violenza neofascista in Europa, ha invitato gli Stati membri dell’Unione a condannare “i gruppi e i partiti politici apertamente neofascisti, neonazisti, razzisti e xenofobi” che “incitano all’odio e alla violenza “e riportando alla memoria quel tragico passato”.
Riteniamo che tutte le Istituzioni repubblicane, nate dalla Resistenza antifascista e fondate sui principi della Costituzione, oggi debbano impegnarsi con azioni concrete a mantenere viva la memoria storica della Resistenza e a coltivare i valori di solidarietà, libertà e democrazia, specialmente tra le giovani generazioni “.
E’ possibile sottoscrivere la proposta di legge presso gli uffici comunali entro il 31 marzo.
