Jesi (An) .-Il Festival Pergolesi Spontini , curato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con tanti eventi in programma fino al 2 ottobre tra Jesi e Maiolati Spontini intorno al tema “Tutti per uno”, regala sabato 11 settembre una serata evento, con la prima esecuzione in epoca moderna di alcune pagine inedite tratte dal melodramma buffo “Il quadro parlante” composto dal giovane Gaspare Spontini.
Alle ore 21, al Teatro Spontini di Maiolati Spontini, andrà in scena il concerto “Spontini Discovery”, tratto dal lavoro composto dal Maestro nel 1800. “Il quadro parlante” è uno dei quattro manoscritti autografi ritrovati nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene, in Belgio. Alcuni brani della partitura ritrovata (la revisione critica è a cura di Federico Agostinelli per le edizioni Fondazione Pergolesi Spontini), saranno affiancati da riscritture contemporanee delle stesse arie commissionate al compositore Federico Gon, un modo innovativo di associare riscoperte dal grande valore musicologo con la promozione della musica d’oggi.
Nel programma della serata, anche pagine di capolavori spontiniani quali l’Ouverture de “La Vestale” (1804), e l’Aria di Amazily dal “Fernando Cortez, o La conquista del Messico” (1809), l’Hymne n. 4 dal “Milton” (1804), l’aria di Olimpie e la scena finale “Antigone” da “Olimpie” (1819), e dall’opera giovanile “Li puntigli delle donne” (1796) con il duetto “Oh che pugni che schiaffoni” nella riscrittura di Federico Gon.
La direzione è di Marco Attura sul podio del Time Machine Ensemble, soprano Tiberia Monica Naghi e basso Federico Benetti. La voce narrante del compositore e strumentista Marco Agostinelli.
nella foto : Marco Attura