Camerino 21 marzo- Si è svolto questa mattina nella sede della Regione Marche ad Ancona l’incontro per discutere delle prospettive dell’ospedale di Camerino. Il presidente Luca Ceriscioli e l’assessore Angelo Sciapichetti, insieme ai dirigenti Asur Marini, Storti, Gigliucci e Maccioni, hanno ricevuto il sindaco camerte Gianluca Pasqui, e il presidente dell’Unione montana, Alessandro Gentilucci.
“Abbiamo ottenuto importanti rassicurazioni sul futuro del nostro ospedale – ha affermato Pasqui – e soprattutto sul potenziamento del personale in seno ai reparti. Tutto ciò sarà comunque ribadito dallo stesso Presidente nel corso della visita alla struttura sanitaria camerte, prevista per il prossimo 29 marzo. Se da un lato però – ha aggiunto il sindaco – la riunione di oggi ha avuto esito positivo, dall’altro non posso comunque ritenermi pienamente soddisfatto poiché insistono dei problemi oggettivi che dovranno essere risolti con tempi rapidi e certi”.
Dal canto suo il governatore Ceriscioli ha confermato che “l’ospedale di Camerino non è minimamente in discussione, sia per il presente che per il futuro. Nel nostro piano sanitario – ha proseguito il presidente- è chiaramente indicato che la struttura è una DEA di primo livello e resterà una DEA di primo livello anche per i prossimi anni. Nessuno ha intenzione di chiudere o ridimensionare un presidio di montagna che è strategico e fondamentale per tutto il territorio”.
Il direttore generale dell’Asur Marini , tuttavia ha sottolineato come, anche se “si è consapevole dei problemi relativi alla carenza di personale, la questione è più complessa di come viene rappresentata. La Regione Marche ha già esperito tutte le graduatorie in essere, sia per il tempo determinato che per quello indeterminato, ma non ci sono medici disposti a prendere servizio a Camerino. Non a caso l’ente ha già provveduto alla pubblicazione di nuovi bandi per la copertura dei posti rimasti scoperti, a tempo indeterminato, attraverso specifici concorsi. Le date esatte e tempi più certi saranno resi noti nel corso dell’incontro del 29 marzo”.
