Ancona.- L’UlisseFest e il suo primo anno ad Ancona. Il famoso format che dal 4 al 7 luglio unisce i viaggiatori, che affascina i viandanti e che spinge gli esploratori verso nuove mete, tocca il capoluogo di regione lanciando la stagione turistica, mettendo in mostra gli scorci più belli, i monumenti più riconoscibili, le albe e i tramonti da immortalare e da ricondividere sui profili social di noti influencer, Igers Italia è media partner.
Proprio per loro sono stati organizzati dei tour per promuovere la città, il suo mare, i suoi tratti identificativi. Dalla nostra marineria, all’uscita dei pescherecci, dalla raccolta del mitile per eccellenza, il mosciolo, alla costa del Conero. Ma non solo. Per i visitatori saranno organizzati anche dei tour nella parte storica della città e pranzeranno con i nostri piatti tipici, dal guazzetto allo stoccafisso all’anconetana.
Comincia dunque da qui il lancio del brand Ancona, la capitale del Conero. Gli approfondimenti, i racconti, i talk e gli spettacoli che hanno contributo alla creazione di un palinsesto per tributare la città, per accrescere il senso di appartenenza e per promettersi di ritornarci a chi la visita per la prima volta.
Ed è proprio questo il senso dell’Arena sul Mare, una struttura che accoglierà gli eventi di punta dell’UlisseFest. La struttura modulare avrà due differenti possibilità di capienza: 1.380 posti seduti oppure 2.000 in piedi. Posizionata subito dopo la Fontana dei Due Soli, in un ampio spazio concesso straordinariamente dall’Autorità portuale, con il palco da 13 metri, che sarà posto dando le spalle alla caserma dei vigili del fuoco.
“Abbiamo lavorato a questa collaborazione con Lonely Planet con entusiasmo fin dall’inizio – afferma l’assessore al Turismo, Daniele Berardinelli – ben sapendo che per noi sarebbe stata una occasione unica per anticipare e migliorare la nostra strategia turistica e di valorizzazione del territorio. Avere l’UlisseFest, oltre all’innegabile importanza della manifestazione in sé e degli altri eventi fatti in collaborazione, significa poter mostrare quello che la natura ci ha dato, significa poterci far conoscere, divulgare il nostro sistema di accoglienza che si sta sempre più arricchendo, significa farci notare, agevolare il nostro
commercio e accrescere le visite, avvalendosi dell’esperienza di chi ha fatto del turismo e della sua promozione una professione, riconosciuta eccellente in tutto il mondo”.
foto : assessori Berardinelli ed Eliantonio