Macerata.- Nei giorni scorsi è stato dato l’avvio ai lavori riguardanti Palazzo Ugolini, Palazzo Ciccolini e la sede in via Crescimbeni 20, tre storici immobili di proprietà dell’Università di Macerata che gli eventi sismici del 2016 hanno reso parzialmente o totalmente inagibili.
Con l’Ordinanza Speciale n.25 del 13 agosto 2021, il Commissario Straordinario per la Ricostruzione ha finanziato gli interventi di riparazione e di miglioramento sismico dei tre edifici, erogando un contributo che ammonta a quasi 9 milioni di euro.
Da quel momento l’Ateneo, in qualità di soggetto attuatore, ha attivato i processi per la progettazione e l’ottenimento delle autorizzazioni delle tre opere, inserendo ulteriori temi progettuali, come l’adeguamento alle norme antincendio, la riqualificazione energetica, il superamento delle barriere architettoniche, la riqualificazione funzionale, architettonica e impiantistica
I dettagli sono stati resi noti dal rettore John Mc Court, dal Commissario Guido Castelli insieme al direttore generale di Unimc Domenico Panetta e al diregente dell’area tecnica Francsco Ascenzi.
“L’Università di Macerata – sottolinea il Commissario per il Sisma 2016 Guido Castelli – è un presidio essenziale del territorio, che vogliamo recuperare pienamente per restituire agli studenti, ai docenti e al personale sedi sicure e funzionali, tenendo insieme sicurezza e valorizzazione di edifici storici che fanno parte dell’identità visiva della città di Macerata. “
Al centro il Commissario Castelli e il Rettore McCourt
Il rettore John Mc Court ha ringraziato il Commissario Castelli per il costante sostegno fornito all’Università di Macerata “Questi lavori – sottolinea – testimoniano l’impegno dell’Ateneo per un futuro migliore, sostenibile e inclusivo e rappresentano un investimento di grande rilevanza non solo per l’Università, ma per l’intera città di Macerata. Così come dopo la riqualificazione di Villa Lauri, palazzina Tucci, Loggia del Grano ed ex seminario in piazza Strambi, la comunità studentesca sarà la prima a beneficiare di questi miglioramenti, trovando spazi più adeguati e stimolanti per la propria formazione e crescita personale. “
In particolare, per quanto riguarda Palazzo Ugolini in corso Cavour, il progetto prevede la trasformazione funzionale dello storico edificio progettato dal Valadier in sede centrale della biblioteca del Dipartimento di Studi Umanistici, la quale conterrà circa 200 mila volumi, 300 postazioni studio, molteplici servizi bibliotecari, un bar e altri servizi. L’auspicio è che questa opera di valorizzazione faccia da innesco con il Comune di Macerata per attivare un processo di valorizzazione della zona sud di piazza Garibaldi, dove è presente la statua, mediante la pedonalizzazione e la riqualificazione dell’area.
foto : sede di Via Crescimbeni