Macerata- Un altro negozio è costretto a chiudere i battenti. Si tratta dello storico panificio Tamburrini, che dal 1944 era un punto di riferimento per la città.
Situato in Corso Cairoli, il locale, che purtroppo, il prossimo 31 dicembre, dovrà abbassare per sempre la saracinesca, era gestito da Alberto Tamburrini e Ada Perroni, storica fornaia, deceduta nel settembre 2021, che ogni singolo giorno con il suo sorriso dolce e semplice, era in grado di rallegrare le giornate dei clienti.
Una decisione sofferta, quella di Ivo Tamburrini, 67 anni, che purtroppo è stato costretto a chiudere l’attività perché non riusciva più a mandarla avanti da solo.
“Non avere più la conduzione familiare mi ha penalizzato molto” – dichiara Tamburrini- che continua, “Ho 67 anni e mi resta difficile, in quanto solo, organizzarmi per mandare avanti l’attività. Mi dispiace, in modo particolare per i clienti, che una volta saputa la notizia della chiusura, sono rimasti tristi e amareggiati”.
Saranno sempre vivi i ricordi del panificio Tamburrini. Indelebili l’odore e il sapore del pane, sempre morbido e fragrante, la soffice pizza e i dolci, capaci di soddisfare il palato di grandi e piccini.
Purtroppo, il panificio Tamburrini non è l’unico a chiudere definitivamente, in città sono tanti i commercianti che a causa di questa situazione critica, hanno dovuto dire addio alle loro attività. Un altro esempio è ” Il Diavolo del Brodetto” il ristorante amato dal tenore Beniamino Gigli, che sabato 31 dicembre a Porto Recanati, servirà ai clienti, la sua ultima cena.
Elisa Cinquepalmi