Il Macerata Opera Festival e la bellezza magica dello Sferisterio, presentati al settimo Forum internazionale della Cultura che si è svolto a San Pietroburgo, in Russia dal 15 al 17 novembre scorsi. A farlo sono stati il sindaco della città Romano Carancini e la direttrice del Festival, Barbara Minghetti, intervenuti ad un evento che ha riunito 35 mila persone, di cui 13 mila professionisti e manager delle migliori istituzioni culturali di tutto il mondo. Paese ospite del Forum , insieme al Qatar, proprio l’Italia, presente con una delegazione guidata dal Ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli. La mission della manifestazione, che ha facilitato incontri e scambi fra personalità del teatro, dell’opera e del balletto, registi e musicisti, autorità e imprese, esponenti della comunità scientifica è quella di fungere da piattaforma per il business culturale attraendo operatori e specialisti di vari campi, e creando così condizioni favorevoli a implementare progetti e a realizzare accordi internazionali nel settore.
«È stato un grande onore essere al Forum di San Pietroburgo per presentare il Macerata Opera Festival – afferma Barbara Minghetti – e confrontarsi con migliaia di persone sulle tematiche della cultura, dell’outreach, della salvaguardia del patrimonio, dell’educazione e per accordarsi su future collaborazioni. Il nostro festival ha riscosso grande interesse per la sua capacità di sintesi di tradizione e capacità produttiva tipicamente italiane, rilievo storico dello Sferisterio e volontà di proporre innovazione attraverso regie, coproduzioni e progetti innovativi realizzati con i giovani».
Dal canto suo il sindaco Carancini sottolinea come «l’occasione del Global Forum ci ha dato l’opportunità di raccontare insieme al nostro Festival anche una città che apre il cuore e la mente di chi la incontra, rimanendone affascinato. Cuore e mente attraversati da una fortissima identità di giovani presenti grazie ad una tra le più antiche e prestigiose Università europee ed una Accademia di Belle Arti che cresce talenti creativi provenienti da tutto il mondo. Per illustrare questa ricchezza a San Pietroburgo – aggiunge Carancini- è stato fondamentale anche il lavoro del console onorario delle Marche in Russia Marco Ginesi e della sua squadra composta da Renato Barchiesi e Natalia Kovaleva ».