Macerata. Una maxifrode fiscale da 175 milioni di euro è stata scoperta a Macerata dalla Guardia di Finanza. Nel mirino due imprese operanti nel comparto del legno e mobile. Secondo i finanzieri, le aziende avrebbero omesso di presentare le dichiarazioni fiscali a fini delle imposte dirette, dell’IVA e dell’IRAP, per gli anni dal 2012 al 2020. Il sistema di frode smascherato consisteva nella commercializzazione, anche con l’estero, di mobili e, all’occorrenza, di materie plastiche e di materiale informatico senza che poi le società adempissero agli obblighi di natura fiscale.
I «dominus» della frode sono stati individuati in tre soggetti uno del maceratese e due del fermano, pluripregiudicati anche per reati tributari e uno dei quali inabilitato all’esercizio di impresa commerciale. I tre gestivano le attività avvalendosi di “teste di legno” che ricoprivano formalmente la carica di amministratori delle società di capitali investigate. Sei persone sono state denunciate.