Presentato alla città di Macerata il nuovo assetto dello Sferisterio Opera Festival nel triennio 2018-2020: come già annunciato Luciano Messi è stato confermato sovrintendente, Barbara Minghetti assume invece il ruolo di direttrice artistica e Francesco Lanzillotta quello di direttore musicale. “Il CdA dell’Associazione Arena Sferisterio è stato fondamentale in questo passaggio – afferma il presidente Romano Carancini – confermandosi come una delle chiavi decisive per il successo degli ultimi anni. Il nostro punto di partenza è stato il patrimonio accumulato negli ultimi 6 anni: conti in pareggio di bilancio, il coinvolgimento della città e del territorio e il processo di internazionalizzazione, chiave per fare crescere l’autorevolezza dell’Arena. “
Molto importante anche il ruolo del Comune di Macerata. “La nostra Amministrazione – ha sostiene l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde – investe il 55% del suo bilancio culturale sul Macerata Opera Festival, il legame progettuale non è solo con la stagione lirica estiva, ma è dentro un sistema che riguarda l’intera città”.
E una riflessione sulla città, prima di presentare i nuovi direttori, la fa il sovrintendente Messi: “Da quando Macerata si è messa alla guida dello Sferisterio, come valore aggiunto di questa squadra, i risultati si sono visti, perché siamo cresciuti molto e rapidamente. Ci aspettiamo di fare altrettanto con la nuova formazione. Barbara Minghetti si è distinta per una capacità progettuale notevole, ha relazioni nazionali e internazionali molto importanti: l’esperienza di Aslico, i progetti speciali per il Festival Verdi di Parma, è consigliere di Opera Europa, network fra i maggiori teatri europei. Francesco Lanzillotta invece nell’ultimo triennio è stato direttore principale dell’Orchestra Filarmonica Toscanini e ha diretto al Macerata Opera Festival Il piccolo spazzacamino di Britten nel 2013 e il Rigoletto nel 2015.”
E Barbara Minghetti, già al lavoro sul cartellone del 2018, anticipa subito una modifica. “Abbiamo scelto di cambiare uno dei titoli già annunciati per l’estate 2018: invece di Don Giovanni porteremo in scena Il flauto magico, sempre di Wolfgang Amadeus Mozart. È un’opera fantastica (assente dallo Sferisterio dal 2006) che ci permette di usare lo spazio del palcoscenico in modo accattivante, e che tratta tematiche molto belle. Questo incarico per me è un scommessa, conosco il Macerata Opera Festival perché sono venuta più volte. È un’avventura che parte da una storia importante, quella mia personale con Francesco Micheli. Mi unisce a lui l’idea che l’opera è per tutti, trasversale, multidisciplinare, attuale, contemporanea. Il nostro sarà un lavoro in team, seguendo tre linee guida: la partecipazione delle persone e del territorio, la riscoperta dei luoghi grazie anche al Festival OFF e l’internazionalizzazione, per attrarre pubblico dall’estero e per realizzare coproduzioni”.
Le conclusioni spettano a Messi con l’annuncio del nuovo cartellone. “Il Macerata Opera Festival inizierà il 20 luglio e terminerà il 12 agosto. Le tre opere saranno rappresentate fin dal primo fine settimana. Si parte con Il flauto magico il 20 luglio, (repliche 29 luglio, 4-12 agosto), quindi L’elisir d’amore il 21 luglio (repliche 27 luglio, 5-10 agosto) e La traviata, nel famoso allestimento degli specchi, il 22 luglio (repliche 28 luglio, 3-11 agosto)”.