Ascoli Piceno 21 maggio.- “Sul territorio marchigiano sono ancora ammassate 100 mila tonnellate di macerie del sisma del 2016. E dopo 4 anni ci sono Comuni, come Arquata del Tronto, in cui devono ne essere raccolte ancora 45 mila tonnellate. ” Lo denuncia il Commissario regionale di Forza Italia, senatore Francesco Battistoni. “Nella frazione di Pescara del Tronto – ricorda Battistoni- le macerie non raccolte gravano nei pressi di una strada di grande percorrenza come la statale 4 Salaria, causandone la chisusura parziale ed il senso unico alternato che sta causando rallentamenti e disagi ai viaggiatori. In questi quattro lunghi anni , mentre negli altri Paesi del mondo si costruiscono intere città, in Italia, il nostro Governo, ancora non ha completato la raccolta dei resti dei crolli strutturali dovuti al sisma. Siamo in presenza del fallimento della gestione emergenziale italiana.”
Oltre ai ritardi negli interventi di rimozione dei danni materiali provocati dal terremoto, e quindi anche della ricostruzione dei paesi distrutti, il Commissario di Forza Italia segnala che al consorzio maceratese Cosmari, che sta lavorando al recupero delle macerie “devono essere liquidati 4 milioni di euro di fatture emesse e 3,4 milioni di fatture ancora da emettere. Il Governo è in estremo ritardo coi pagamenti – sostiene Battistoni – e questa maggioranza non permette a quei territori colpiti dal sisma di pensare al futuro e ad una ripartenza. Si sono dimenticati delle Marche.”