Maltempo sulle Marche. Si contano i danni del martedi “nero” da Ancona a San Benedetto

Si contano oggi i pesanti danni che il maltempo ha provocato ieri sera su tutto il territorio delle Marche, colpendo soprattutto la fascia costiera. Oltre ad un anziano di 72 anni morto ad Osimo per infarto, mentre era in corso una bufera di vento e pioggia nell’Anconetano, ci sono da rilevare allagamenti stradali, alberi abbattuti, incidenti e strutture pubbliche e balneari danneggiate dal nord al sud della regione. Ad Ancona la tempesta ha causato l’allagamento del piazzale del Pronto soccorso dell’ospedale Torrette, oltre a quello di numero strade cittadine con conseguenti disagi al traffico veicolare. Trombe d’aria sia nel Maceratese che nell’Ascolano, oltre ad aver divelto le attrezzature in diversi stabilimento del litorale, provocando il fuggi fuggi generale di turisti e bagnanti, hanno fatto cadere sugli assi principali decine di alberi, rallentando la viabilità costiera e interna. Sulla superstrada Ascoli-Mare, nella zona di Monsampolo i vigili del fuoco hanno dovuto rimuovere una pianta che ostacolava il traffico lungo la carreggiata, mentre a Macerata è stata particolarmente colpita l’area di Sforzacosta. A San Benedetto del Tronto, poi vento e grandine hanno pesantemente danneggiato la vetrata della piscina del complessivo sportivo Gregori, tanto che il Comune ha dovuto disporre la chiusura dell’impianto. Operai sono già al lavoro per rispristinare la struttura.

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