Mancuso e Labate al Filofest del fermano

Fermo.- Dopo il grande successo di pubblico e gradimento nei primi due incontri, continua il Filofest 2022, che in questa edizione ha come tema di riferimento le “Emozioni”. Altri due prossimi appuntamenti nel Fermano, entrambi gratuiti ma con prenotazione obbligatoria. Mercoledì 20 luglio alle 18.30, nel chiostro di S. Maria del Piano di Servigliano, sarà la volta del famoso filosofo, teologo, scrittore ed editorialista Vito Mancuso, uno degli intellettuali di spicco della cultura italiana spesso ospite del Filofest. Questa volta parlerà della “Emozione della mente innamorata”.

L’innamoramento provoca quello stato di felicità e benessere al quale l’essere umano può giungere e al quale non può rinunciare. Mancuso, anche in riferimento al suo recente libro “La mente innamorata”, indica la strada da percorrere per dare ascolto al maestro interiore che ognuno custodisce dentro di sé. Ciò per raggiungere uno stato di felicità dell’esistenza puro e allo stesso tempo reale, sognante ma a occhi aperti, che rappresenta il dono maggiore che si possa ricevere dalla vita. Organizzazione Wega e Filofest con il comune di Servigliano, CNA di Fermo, Fondazione Carisap e Libreria Rinascita, allestimento palco di Tre Civette sul Comò.

Sergio Labate

Venerdì 22, sempre alle 18.30, ulteriore incontro per la rassegna “Un calice di Filosofia”, nella cantina Terrapremiata, in contrada Colle di Montegiorgio. Sergio Labate, docente di Filosofia Teoretica all’Università di Macerata e il pedagogista Filippo Sabattini si confronteranno sul tema “Complicarsi la vita. Perché le evidenze non bastano”. Laddove lo sguardo ha smesso di indagare l’invisibile, la poesia scompare dalla nostra vita, portando con sé la bellezza e il fascino di uno spazio da esplorare. Non ci interpretiamo più e per questo siamo sospesi nella frustrazione di non capire chi siamo, nella paura di non saperci affidare all’altro.

Nella foto primo piano : Vito Mancuso

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