Ancona.” Tre anni e mezzo fa, nel febbraio 2021, l’assessore Aguzzi annunciava l’avvio dell’iter di aggiornamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) risalente al 2015 e nel frattempo scaduto. La critica principale mossa dall’assessore era che attraverso quel piano la nostra Regione non era stata in grado di “realizzare l’adeguata impiantistica per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti nella nostra regione”.
Siamo giunti ormai a pochi mesi dal termine di questa Legislatura e quel processo di revisione del piano è ancora ben lungi dall’essere pervenuto a una qualche conclusione concreta.” Lo afferma il consigliere regionale PD Maurizio Mangialardi.
” Al momento si sono solamente svolti alcuni incontri preliminari alla presenza dei tecnici della società OIKOS incaricata di redigere il testo.
Tutto è migliorabile,- sottolinea Mangialardi – ma negli anni precedenti al 2020 erano stati messi in cantiere e poi realizzati impianti “per il riutilizzo e il riciclaggio” di grande rilevanza, come il biodigestore di Ostra che ho visitato alcune settimane fa e che sta svolgendo in maniera ottimale la propria funzione senza arrecare danni all’ambiente e ai residenti.
Con l’arrivo della Giunta Acquaroli tutto si è fermato: altro che “realizzazione dell’adeguata impiantistica”, la maggioranza di destra nelle Marche ha detto no a tutto. Dire di no è la risposta più semplice: evitando di affrontare i problemi, si evita anche di perdere consenso. La mancata pianificazione, tuttavia, ha impedito investimenti del pubblico e del privato”