Ancona – “Far rischiare la vita a una persona perché il reparto Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche non è in gradi di operare. A questo siamo arrivati ad Ancona, dove proprio il reparto di Cardiologia rappresentava fino a pochi anni fa un’eccellenza assoluta a livello nazionale e internazionale. “
Lo sostiene il capogruppo Pd in consiglio regionale, Maurizio Mangialardi, che aggiunge : “La drammatica vicenda della donna ucraina affetta cardiopatia congenita, trasferita addirittura in ambulanza in Toscana dopo essere stata portata inutilmente d’urgenza all’ospedale di Torrette, è l’ennesima dimostrazione dell’annichilimento della sanità anconetana e marchigiana.
L’aspetto peggiore è l’indifferenza di questo centrodestra, comunale e regionale, per quanto avviene ormai quotidianamente e sotto gli occhi di tutti. “
Mangialardi critica il presidente Acquaroli, l’assessore Saltamartini- “ha ammesso candidamente durante il consiglio comunale aperto di lunedì scorso che lui risponde solo alla Lega”- e il nuovo Sottosegretario alla giunta regionale Aldo Salvi, l’ex primario del Pronto soccorso di Torrette a cui era stato affidato il compito di rilanciare la sanità marchigiana, poi sparito dai radar subito dopo l’avvenuta assegnazione dell’incarico da parte della giunta regionale”.
Per il capogruppo regionale del Partito Democratico ” purtroppo, non si vedono segnali di una controtendenza. Basti dire che sono due anni che provo con vari atti consiliari a sollecitare interventi alla giunta regionale per la ripresa dell’attività chirurgica e diagnostica della Cardiochirurgia pediatrica. Ma al di là delle tante vuote promesse, nulla è stato ancora fatto per ridurre le liste d’attesa e ripristinare la piena funzionalità del reparto. “