Marche, 66 Comuni senza sportello bancario

Ancona.- E’ una tendenza inarrestabile. Gli istituti di credito ristrutturano la rete degli sportelli ed a farne le spese sono i comuni montani e delle aree interne delle Marche che restano senza una banca. Secondo i dati della Banca d’Italia, negli ultimi dieci anni hanno chiuso 496 sportelli bancari, pari al 44 per cento.

Una percentuale più alta della media nazionale (-37 per cento). Attualmente in regione gli sportelli bancari sono 633 pari a 43 ogni 100 mila abitanti, rispetto ad una media nazionale di 37 ogni 100 mila abitanti. In Italia gli sportelli bancari tra il 30 giugno 2023 e il 30 giugno 2024 sono scesi da 19.929 a 11.668. Hanno chiuso in 8.261.

Secondo una indagine del Centro Studi Cna Marche su dati della Camera di Commercio, sono 66 su 225 i Comuni marchigiani senza sportelli bancari. In 34 casi lo sportello c’è ma solo con il Bancomat e senza addetti. Ad essere “scoperti” sono 18 Comuni in provincia di Fermo, 17 Comuni in provincia di Macerata, 13 in provincia di Pesaro e Urbino, 10 nell’anconetano e 8 nell’ascolano. La progressiva riduzione degli sportelli bancari sta lasciando senza servizi quasi un terzo (29,3%) dei Comuni marchigiani. In Italia sono 3.200 i Comuni senza uno sportello bancario.

Alla fine del 2023 le banche presenti nelle Marche con almeno uno sportello erano 47 mentre gli istituti di credito con sede in regione sono 15 di cui 13 sono Banche di Credito Cooperativo. Si tratta di banche fortemente radicate sul territorio marchigiano, dove hanno mantenuto immutato il numero degli sportelli bancari, che sono stati invece “tagliati” dalle grandi banche nazionali.

“La chiusura degli sportelli bancari” commentano il presidente Cna Marche Paolo Silenzi e il segretario Moreno Bordoni “ha avuto come conseguenza, il maggior utilizzo, da parte dei marchigiani, dei servizi di home banking. Nel 2023 sono stati 68 su 100 i clienti che si sono avvalsi di canali bancari digitali. Inoltre l’85 per cento dei bonifici è stato fatto con modalità telematica o telefonica. A non avere servizi home banking è il 32 per cento delle famiglie marchigiane, sopratutto anziani soli, che non hanno grandi capacità digitali e temono di incappare nelle truffe on line.”

Secondo Cna Marche, la chiusura degli sportelli bancari nei Comuni montani è solo un ulteriore tassello di una progressiva spoliazione dei servizi.

 

Comments are closed.