Ancona 29 gennaio.-Saranno 420 mila i lavoratori dipendenti che nelle Marche beneficeranno del taglio al cuneo fiscale concordato dal Governo con le Organizzazioni Sindacali. Lo rende noto la Cgil regionale. Il 72% dei dipendenti impiegati nella regione vedrà una riduzione delle tasse in busta paga a partire dal mese di luglio.
Tutti coloro che già percepivano il “bonus 80 euro”, cioè chi guadagna tra 8.173 e 24.600 euro lordi annui e che nelle Marche sono circa 316 mila lavoratori e lavoratrici, avranno diritto a un ulteriore taglio delle tasse di 240 euro l’anno.
Chi ad oggi non riceve il “bonus 80 euro”, o lo riceve solo parzialmente, cioè chi percepisce tra i 24.600 e i 28.000 euro, avrà diritto a un beneficio mensile fino a 100 euro. Si tratta di una platea di oltre 43 mila lavoratori marchigiani.
Coloro che guadagnano tra i 28.000 e i 35.000 euro, ovvero 42 mila lavoratori marchigiani, avranno una riduzione delle tasse di almeno 80 euro al mese. Chi ha una retribuzione annua tra i 35.000 e i 40.000 euro, circa 19 mila lavoratori nelle Marche, potrà usufruire di una detrazion e che si abbassa gradualmente fino ad azzerarsi.I lavoratori che guadagnano fino a 12.500 euro saranno esentati dal pagamento dell’IRPEF.
Secondo Daniela Barbaresi (nella foto), Segretaria Generale della CGIL Marche, “il taglio del cuneo fiscale è un risultato importante, frutto delle mobilitazioni e delle lotte che CGIL CISL UIL stanno portando avanti da tempo a partire dalla grande manifestazione a piazza S. Giovanni a Roma del febbraio scorso. Dunque, dopo tanti anni, c’è un provvedimento che garantisce una riduzione delle tasse dei lavoratori dipendenti e un conseguente aumento delle retribuzioni nette”.