Ancona.- Torna Patrimonio in Scena, il progetto che mira a valorizzare il patrimonio culturale regionale attraverso eventi di spettacolo dal vivo curati dai soci del Consorzio Marche Spettacolo, sperimentando formule innovative di interazione e fruizione.
Nato dalla collaborazione tra Regione Marche , Consorzio e il MAB Marche, coordinamento tra Musei, Archivi e Biblioteche (ICOM, ANAI e AIB), per l’edizione 2023 il programma prevede interventi artistici nelle più diversificate forme di espressività – musica, teatro, danza e opera – all’interno degli istituti culturali di tutto il territorio marchigiano, puntando alla diffusione capillare dello spettacolo dal vivo, all’ampliamento e all’accessibilità del pubblico.
“Con questo progetto di valorizzazione della ricchezza culturale – afferma l’Assessore alla Cultura Chiara Biondi – si intende promuovere il patrimonio conservato negli istituti culturali marchigiani, attivando anche innovative modalità di collaborazione e di interazione tra collezioni e pubblico, fra le sedi dei luoghi della cultura e il mondo dello spettacolo, attraverso la partecipazione dei giovani attori e il coinvolgimento anche degli istituti che si trovano nell’entroterra. ”
Gli interventi si terranno tra maggio e ottobre in 12 istituti culturali. Si parte dalla provincia di Ancona, oggi 10 maggio, con il concerto-teatrale per voce, elettronica e percussioni a cura di Rovine Circolari all’istituto Campana per l’Istruzione Permanente di Osimo, per proseguire in provincia di Ascoli Piceno, dove l’APS Un Passo Avanti, porterà in scena uno spettacolo teatrale all’interno della Biblioteca Comunale di Offida, per raccontare il territorio marchigiano e la sua gente.
Chiara Biondi con Giorgia Latini
Seguirà l’appuntamento a Corridonia (Macerata), dove la Casa Museo Filippo Corridoni si riempirà di installazioni appositamente studiate dall’associazione Specchi Sonori, per offrire un’esperienza percettiva della figura di Filippo Corridoni, a partire dagli spazi e dagli oggetti esposti. Musica e teatro anche a Morro d’Alba (Ancona), dove, in occasione del Lacrima Wine Festival, Adriatico Mediterraneo organizzerà un itinerario ‘musical-degustativo’ nei luoghi del paese, per approfondirne la storia e la tradizione legata al vino.
A San Costanzo (Pesaro), l’Orchestra Sinfonica Rossini accompagnerà la voce di Clarissa Vichi all’interno della Biblioteca Comunale “Don Antonio Betti”. L’Opera Lirica di Villa InCanto al Museo della Civiltà Contadina di Fabriano, dove verrà messo in scena il dramma di Nemorino, attraverso un nuovo modo di vivere L’Elisir d’amore, a partire dall’esperienza del pubblico, posto al centro della scena protagonista della serata.
L’unico varietà avrà luogo nella Biblioteca Multimediale “Adriano Cardini” dove la compagnia Asini Bardasci guiderà una serata spettacolo attorno al ricordo di una donna simbolo della comunità di San Lorenzo in Campo (Pesaro), Maria Pia Marcaccini. Spazio anche alla danza: Hangartfest porta in scena all’interno dell’Ente Olivieri di Pesaro, Elegìa delle Cose Perdute, spettacolo che risponde pienamente al desiderio di Annibale Olivieri di “accogliere e introdurre tra i Cittadini arte nuova”, in un’esperienza che si indirizza all’intera collettività.
La Biblioteca ‘Antonio Santori’ di Sant’Elpidio a Mare (Fermo) ospiterà la Wunderkammer Orchestra per un concerto di musica da Camera specificatamente pensato per l’infanzia e la gioventù al fine di avvicinare fin da subito il pubblico dei bambini alla musica. Al Museo Diocesano di Jesi , Collettivo Collegamenti guiderà il pubblico in PLAY PROJECT, una performance multidisciplinare.
Al Castello Brancaleoni di Piobbico (Pesaro), Compagnia della Rancia porterà in scena DIALOGO – Concerto dialogato, un racconto d’amore con la musica di Luca Tudisca, vincitore di Musicultura 2016. Conclude la rassegna la lezione spettacolo di Bottega Teatro Marche: storytelling, stand–up comedy, recitazione e musica dal vivo saranno gli strumenti per indagare la figura della Vergine Maria, nel capolavoro di Peter Poul Rubens “L’ adorazione dei Pastori” esposto nella Pinacoteca del Palazzo dei Priori di Fermo.
Nella foto : Offida (Ap)