Ancona 31 marzo.- L’emergenza per il Covid9 non è finta nelle Marche. Ma alcuni dati segnalano certamente un miglioramento del quadro complessivo. A cominciare da due in particolare. Il numero dei ricoveri, che è sceso da 1165 a 1115, e quello dei dimessi, che è salito a 186. Questo è un dato superiore alle persone curate nei reparti di terapia intensiva delle varie strutture in attività. Poi ci sono anche 21 guariti, che non è un elemento da sottovalutare. Tutti i dati sono forniti dal Gores regionale, che ricorda come i residenti contagiati nella regione siano 3825. Ma degli 11724 tamponi effettuati fino ad ora, 7899 sono risultati negativi. Intanto l’Azienda sanitaria regionale, che sta agendo su diversi fronti per arginare la diffusione del coronavirus, ha avviato anche un monitoraggio informatico dei pazienti in quarantena. Questo in accordo con un’azienda informatica di Ascoli. Un programma in linea con quanto alcune esperienze del Nord Italia stanno già svolgendo, e che dovrebbe diminuire il rischio di un ospedalizzazione di ritorno di molti residenti, contagiati ma non malati. A Jesi è in arrivo un ospedale da campo della Marina Militare, mentre 12 laboratori privati sono pronti a collaborare con la Regione per fare i test alle persone che hanno dei sintomi.
Nella foto: il primo paziente estubato a Pesaro
