Ascoli Piceno 18 luglio.-‘Basta con la diffamazione. Adesso lo querelo’. Francesco Acquaroli, deputato di Fratelli d’Italia e candidato alla presidenza della Regione Marche per il centrodestra, ha annunciato di voler denunciare il segretario nazionale del Partito Democratico, Nicola Zingaretti. Tema del contendere, la famosa cena di Acquasanta Terme del 28 ottobre scorso in cui si sarebbe celebrato l’anniversario della ‘Marcia su Roma” promossa dal Fascismo prima della presa del potere, nel 1922. ” Ogni giorno Zingaretti continua a raccontare menzogne sul mio conto – afferma Acquaroli, ex sindaco di Potenza Picena- dichiarando che avrei organizzato iniziative per ricordare la marcia su Roma, segno che non ha alcuna idea di cosa stia parlando. Lo sfido a dimostrare quanto sostiene di fronte ai giudici in tribunale. Ora basta.”
Appena due giorni fa sullo stesso argomento, anche il direttore del Tg La7, Enrico Mentana aveva attaccato frontalmente il candidato marchigiano del centrodestra, parlando su facebook di “candidato impresentabile”.
Evidentemente, c’è una regia generale dietro a questa mirata campagna di comunicazione, da parte degli avversari di Acquaroli che temono che il giovane candidato maceratese possa avere qualche chance di successo. Forse il centrosinistra dovrebbe usare argomenti un po’ più concreti per tentare di convincere l’elettorato e confermarsi alla guida della Regione. Invece di agitare sempre lo spauracchio del fascismo o di avvenimenti di un secolo fa che non fanno poi così presa sulla gente, la quale ha oggi molti problemi più seri di quelli che vengono ogni volta agitati in politica o in campagna elettorale. A cominciare dal lavoro che manca o è molto precario, dalla casa danneggiata dal terremoto, dalle attività ferme per il Covid ed altro ancora.
Pagherà al centrosinistra questa strategia ? O consegnerà alla destra la Regione come accaduto nella ‘rossa’ Umbria od anche in Abruzzo?
