Ascoli. Dopo l’inganno la beffa. Due giornate di squalifica al calciatore Collocolo espulso dall’arbitro Marinelli di Tivoli durante la gara di venerdi scorso contro il Frosinone. E multe di 25 mila euro alla società dell’Ascoli per l’ingresso di due persone non autorizzate sul terreno di gioco e 5 mila euro al presidente Carlo Neri per presunte frasi ingiuriose rivolte al direttore di gara al termine del match al Del Duca, finito per la cronaca 1-0 per i laziali. Una mazzata per l’Ascoli anche dopo una partita di serie B certamente non correttamente diretta da un arbitro che ha esasperato gli animi al patron del club bianconero Massimo Pulcinelli, ai giocatori bianconeri in campo, ai tifosi tutti. Il Frosinone non meritava certo di vincere la gara, e la direzione a senso unico di Marinelli – vista da tutti gli 8300 spettatori presenti allo stadio – ha condizionato pesantemente l’esito di un match che fino al primo tempo si era mantenuto nella totale normalità. L’Ascoli comunque ha dimostrato di essere una squadra di valore e con i suoi 19 punti ha ancora tutte le possibilità di tornare nella zona alta della classifica. Da ricordare che Pulcinelli ha minacciato denunce contro l’arbitro per danni ai suoi interessi e a quelli del Club.
MT