Metalmeccanici, assemblea Fiom per rinnovo contratti

Ancona.- Al  via, anche nelle Marche, la campagna regionale per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. L’appuntamento è ad Ancona, martedì 10 settembre, presso la sede della Cgil Marche  dalle ore 10, si svolgerà l’assemblea regionale dei delegati, presenti Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom, e Sara Galassi, segretaria Fiom Cgil Marche.

Al centro della discussione, le principali richieste del sindacato per il rinnovo del contratto e la situazione del settore a livello regionale, alle prese con quella che è la crisi più preoccupante e cioè la Beko Europe che, tra diretti e indotto, conta circa 1500 occupati. Sul fronte del rinnovo contrattuale, le richieste del sindacato riguardano un  aumento salariale di 280 euro al mese e la riduzione dell’orario a parità di retribuzione, alla luce degli effetti dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale che determinerà un forte cambiamento nel mondo del lavoro. Si parlerà anche di sanità pubblica, argomento molto caldo tra i metalmeccanici.

Nelle Marche, secondo gli ultimi dati Inps del 2022, sono 64.531    i lavoratori metalmeccanici dipendenti (+2,8% rispetto al 2021), tra i più poveri d’Italia mentre le imprese sono 3.541 e cioè meno 200 rispetto al 2013 ovvero – 5,3%. Le ore di cassa integrazione, nel primo e secondo trimestre 2024, sono state 4.914.465, + 71,6% rispetto allo stesso periodo del 2023; per quanto riguarda l’export, nel primo trimestre 2024, si contano 1,5 miliardi di euro con un  -1,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Con uno stipendio medio lordo di 27mila euro annui, i lavoratori del settore nella regione sono tra coloro che guadagnano meno, anche rispetto al media italiana : – 14,6% . In Lombardia, per esempio, lo stipendio annuale è di 35mila euro , in Emilia Romagna 34mila . Siamo invece più vicini al Sud come la Campania con 25mila euro lordi.

 

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