Ministero Salute chiude Punto Nascita Fabriano. Ceriscioli attiva “percorso” gestione esterna parti

Fabriano 31 gennaio.- “Il Ministero della Salute ha chiesto alla Regione Marche di trasmettere l’atto formale di chiusura del punto nascita di Fabriano. Chiudere questo reparto è un impoverimento per le comunità della nostra montagna. Dal governo ci aspettavamo un moto di sensibilità e attenzione per quella parte del territorio ma così non è stato”. Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli sul punto nascita fabrianese.

“L’amministrazione regionale – prosegue Ceriscioli – è sempre stata in prima linea chiedendo già due anni fa, al Ministero  la deroga per questo reparto, a luglio abbiamo ricevuto il primo diniego da parte governativa.  Noi – aggiunge il presidente- nonostante le difficoltà a reperire pediatri, abbiamo garantito medici, ostetriche e tecnologie, per dare a mamme e bambini la massima sicurezza. L’unico problema restava quello del numero: 300 parti all’anno sono inferiori ai 500 previsti per legge. Solo per questo aspetto abbiamo chiesto la deroga. Dopo due anni è arrivata la risposta dal Ministero,  che anziché darci la deroga ci chiede di inviare un atto formale di chiusura. “

La Regione  attiverà così il ‘percorso della gestione della gravidanza’ già codificato in Asur. Gradualmente i parti  da Fabriano andranno verso altre strutture su scelta della donna. Ginecologi e ostetriche che hanno seguito la donna la accompagneranno nell’ospedale prescelto.  Su Fabriano rimarrà l’attività di gestione pre-parto e post-parto, quella ginecologica e l’assistenza pediatrica specialistica.

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