Ascoli.- Una mozione per impegnare il Sindaco di Ascoli nei confronti della Regione affinché vengano poste in essere tutte le iniziative necessarie alla richiesta al Governo nazionale l’istituzione di una nuova Zona Economia Speciale per le Marche o, in subordine, alla confluenza dell’area di crisi complessa del Piceno nella neocostituita ZES unica per il Mezzogiorno come da mozione votata all’unanimità dal consiglio comunale. E’ stata presentata dalle opposizioni unite di centrosinistra nel consiglio comunale del capoluogo piceno.
Afferma il capogruppo Pd Francesco Ameli : ““A luglio integrammo e votammo all’unanimità una mozione (proposta dal centrodestra) che mirava a proporre l’area di crisi complessa del Piceno, al cui centro c’è il Comune di Ascoli come possibile nuova ZES, per sostenere il rilancio dell’economia del territorio, tutelare i livelli occupazionali, contrastando così la crescente disoccupazione, e favorire le migliori condizioni per le attuali imprese ubicate in questa area e le nuove che potranno insediarsi. Immagino” commenta il capogruppo Dem “che la Giunta ed il Sindaco siano stati troppo impegnati in tagli del nastro e selfie piuttosto che dare seguito a quanto deliberato dal consiglio per tutelare le imprese e i lavoratori locali. ”
Ameli sottolinea poi l’attivismo sul tema in altre province delle Marche e in altre regioni. “Nel Fermano vedo molto movimento intorno al tema anche da parte delle istituzioni più importanti. Nel Lazio il governatore Rocca (di certo uomo non di sinistra) ha scritto al Ministro Fitto per chiedere di estendere la Zona economica speciale al territorio delle Province del Sud non capisco perché il Sindaco Fioravanti ed Acquaroli sono spariti. È una grande questione territoriale che dovrebbe andare oltre i confini ideologici. Per questo spero che l’atto possa essere discusso ed approvato all’unanimità e successivamente inviato ad Acquaroli”