Monsano (An) – Dall’8 al 10 settembre 2022, Monsano ospiterà la ventesima edizione della Festa del Buonsenso. “Finestre sul futuro” sarà il titolo dell’edizione che ruoterà sui temi dell’economia sostenibile, dell’educazione e dell’ecologia; tre punti da cui poter ripartire agendo con progetti e azioni efficaci a portata del singolo cittadino.
Protagonista e animatore dell’evento sarà Jacopo Fo, artista e scrittore che inaugurò oltre venti anni fa proprio a Monsano la prima Festa del Buonsenso, offrendo una panoramica ampia e informata sugli scenari mondiali e nazionali, fino a stringere l’obiettivo sul locale. Cercare di capire cosa possono fare le associazioni e i singoli cittadini per dare il migliore contributo possibile al nostro territorio, alla luce delle nuove normative regolanti il Terzo Settore.
“La Festa del Buonsenso torna dopo una lunga pausa legata alla pandemia – spiega Maurizio Possedoni, presidente dell’associazione Monsanocult, organizzatrice dell’evento – per parlare di futuro a breve e lungo termine. Un futuro visto da differenti angolazioni, magari inedite, sotto l’occhio saggio delle buone pratiche e della sostenibilità. Molto spesso quello che si riteneva impensabile o semplicemente lontano nel tempo, oggi reclama drammaticamente le sue vittime: dal clima impazzito, alla scarsità d’acqua, all’emergenza rifiuti, alla crisi energetica e alle guerre fatte con la armi dell’economia o con i missili veri. L’associazionismo ha un ruolo fondamentale nel comprendere le dinamiche della società e nell’avviare azioni concrete a portata di tutti i cittadini”.
La festa che animerà il centro storico di Monsano, già balzata agli onori delle cronache negli anni per aver giocato un ruolo di precursore delle buone pratiche in campo ambientale e sociale, si snoderà in tre giorni, con spettacoli, convegni e dibattiti rivolti alla cittadinanza e agli amministratori locali. Tra questi, lo spettacolo teatrale di, e con Jacopo Fo, oltre a dibattiti con importanti ospiti provenienti dal mondo, dell’economia, dell’ecologia e dell’associazionismo. Parallelamente agli eventi ci saranno, banchetti d’informazione, musica, degustazioni e importanti seminari di aggiornamento professionale rivolti ad amministratori locali, educatori, associazioni e addetti al settore sociale.
I corsi di formazione saranno dedicati alle nuove leggi del Terzo settore e alla co-progettazione con focus su “Le Solitudini”. A cura del CSV Marche, l’ASP , Fondazione Vallesina Aiuta e il coordinamento delle Associazioni di Volontariato dell’ambito 9.
Venti anni di grandi nomi e iniziative di successo per un’economia sostenibile: dai gruppi di acquisto ai biocarburanti, dal risparmio idrico all’energia alternativa, una storia di Buonsenso.
Negli anni l’evento ha visto tra i suoi protagonisti personaggi del calibro di Maurizio Pallante, Dario, Jacopo Fo, Alessandro Bergonzoni, don Luigi Merola, Don Luigi Ciotti, Paolo Borsellino, Gioacchino Genchi, Paul Connet, Andrea Segrè, Roberto Cavallo e oggi ritorna con più energia che mai, tornando a parlare al pubblico per portarlo a conoscenza di nuove e differenti prospettive, realtà e progetti tesi ad una vita in rispetto col proprio ambiente, considerato un sistema complesso e necessariamente integrabile con le attività umane.
Ma che cosa è il buonsenso? A Monsano, piccolo comune marchigiano se lo chiedono da oltre vent’anni, inventando persino una Festa del Buonsenso, una finestra sul mondo delle possibilità sostenibili che si apre ogni anno per comprendere nuove situazioni, conoscere nuove realtà capaci di trasformare in progetti concreti utopie realizzabili: idee, spunti e proposte per realizzare una migliore convivenza con gli altri, col mondo e con sé stessi. Ideatori di questo evento, unico nel suo genere sono stati l’allora amministrazione comunale di Monsano e l’Associazione Culturale MonsanoCult.
Scopo principale della Festa è sempre stata la sensibilizzazione dei cittadini mediante una parte convegnistica e parallelamente una parte artistico – creativa, che prevede laboratori teatrali, spettacoli, mostre, performance, legati al motivo portante della manifestazione. Numerosi i temi affrontati nelle passate edizioni, che hanno portato Monsano a diventare un punto di riferimento a livello nazionale su temi quali: il risparmio energetico, il riciclo dei rifiuti, le risorse idriche, la legalità, il commercio equo e solidale, i biocarburanti e più in generale il coordinamento dei “Comuni Virtuosi” di cui Monsano è capofila e fondatore.
Il Programma della ventesima edizione.
– L’8 e il 9 settembre la mattina e il pomeriggio saranno dedicati ai corsi di formazione dedicati agli enti pubblici, alle amministrazioni e alle associazioni, sul tema della co-programmazione alla luce della recentissima Legge sul Terzo Settore. Tema su cui ruoteranno le due giornate saranno “Le Solitudini“. I corsi, che rilasceranno crediti ai partecipanti, saranno tenuti dagli esperti dell’Associazione “Labsus”, con significative esperienze sul campo.
Partner di questi eventi saranno il CSV Marche, iIl coordinamento delle Associazioni di Volontariato dell’ambito 9 e l’ASP, Fondazione Vallesina Aiuta.
– Venerdì 9 settembre ore 16.30: “PULIAMO il MONDO” Azione collettiva della cittadinanza a cura di Legambiente. Piazza Mazzini
– Venerdì 9 ore 21:30: in Piazza Caduti ci sarà lo spettacolo di Jacopo Fo “Ecologia, follia e dintorni, remix”.
– Sabato 10 settembre alle ore 18:30 si terrà il momento clou della Festa: “dibattito aperto alla cittadinanza” con ospiti Jacopo Fo, Carlo Vulpio (Giornalista), gli imprenditori Gaia Paradisi, marco Bigi, Claudio Balestri, moderati dal giornalista Andrea Taffi; la sera apericena e musica con la band “Majoong Jazz 5th”
– Sabato 10 settembre alle ore 18:00: Premiazione BuonSenso 2022, in collaborazione con Acca Accademy di Jesi, dedicata alla persona, associazione, ente che si siano distinte per meriti di buone pratiche nell’anno in corso, che siano efficaci ed originali.
foto di Jacopo Fo (credit Paolo Ranzani)