Macerata.- La città di Macerata ha accolto gli otto vincitori della 34esima edizione di Musicultura con una conferenza stampa nella Gran Sala Piero Cesanelli dello Sferisterio. Presente il sindaco Sandro Parcaroli e gli organizzatori dell’evento. Il Direttore artistico del festival, Ezio Nannipieri ha messo in luce la qualità delle proposte musicali in campo, sia in termini di contenuti che di personalità, particolarmente alta e piacevolmente varia.
“Vi auguro di godervi queste giornate maceratesi e di arrivare alle finali centrati perché quello dello Sferisterio è un palco che fa tremare le gambe. – ha detto il direttore, rivolgendosi ai giovani artisti. E soprattutto vi auguro di rimanere sempre ancorati a quello che vi ha spinto a dedicare la vostra vita alla musica.”
Gli otto vincitori di Musicultura si sfideranno nelle serate finali del Festival sul grande palcoscenico dello Sferisterio il 23 e il 24 giugno. Obiettivo conquistare i voti dei 2.400 spettatori presenti validi per l’ambito titolo di Vincitore Assoluto di Musicultura e il Premio Banca Macerata di 20 mila euro. In lizza AMarti, Ilaria Argiolas, cecilia, Lamante, Simone Matteuzzi, Santamarea, Cristiana Verardo, Zic.
Domani 22 giugno sarà la giornata dedicata a Lucio Dalla e a Lucio Battisti con l’evento de La Controra “Dalla e Battisti dall’alba al tramonto”. Nell’anno in cui i due Luci avrebbero compiuto 80 anni, Musicultura li vuole ricordare in un modo semplice, diretto, popolare; sotto la torre civica dell’orologio, la città si ritroverà per intonare in coro una canzone dell’uno e dell’altro a ogni scoccare dell’ora, dalle 9 di mattina fino alle ore 20, senza soluzione di continuità dall’alba al tramonto.
Sempre domani Il ricco programma de La Controra offrirà al pubblico alle ore 18 nel Cortile Palazzo Comunale un omaggio a Franco Califano – vita successi, canzoni ed eccessi del “Prévert di Trastevere” con Giangilberto Monti e Vito Vita e gli interventi di John Vignola di Rai Radio 1 e il Prof. Massimiliano Stramaglia dell’Università di Macerata. Tra testimonianze di amici e collaboratori e spunti autobiografici sparsi nelle sue canzoni-manifesto, l’interprete, compositore e saggista Giangilberto Monti e il giornalista Vito Vita tratteggiano la carriera e lo stile di vita anticonformista del “Prévert di Trastevere”. Alle 18.45 nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi andrà in scena il Collettivo Rosario con Fio Azul diretto da Charles Raszl.
Dodici performer, uniti dalla volontà di immergersi nel mondo della tradizione e della cultura popolare si esibiranno in una toccante esperienza in bilico tra body music, danza, canto, intrecci di storie e di relazioni umane.