San Benedetto del T.(Ap).- Archiviata la stagione estiva, per le imprese della nautica, della cantieristica e del diporto sambenedettese è tempo di tracciare un primo bilancio del 2023, analizzando nel dettaglio gli ultimi mesi dalla prospettiva degli operatori del porto di San Benedetto.
A fare il punto della situazione è Giulio Piergallini, presidente CNA Nautica Ascoli Piceno, che evidenzia come le dinamiche della scorsa estate abbiano confermato un trend positivo che ormai da qualche anno accompagna l’attività delle imprese sambenedettese.
«Per il terzo anno consecutivo, la stagione del settore diporto è stata particolarmente soddisfacente – dichiara Piergallini – con una tendenza del mercato verso unità di dimensioni maggiori. Da segnalare anche il percorso di crescita costante del charter nautico, in particolare come base di partenza per crociere verso la sponda croata.
Per la pesca professionale, invece- continua l’imprenditore – dall’inverno scorso è in atto una riduzione delle lavorazioni in corso, pur mantenendo pressoché invariato il numero di unità in cantiere. Un calo certamente dovuto alla riduzione dei margini degli operatori dei pescherecci per via del notevole aumento del prezzo del gasolio, che ha inevitabilmente eroso i margini operativi per poter effettuare altre manutenzioni al di là delle minime essenziali.”
Nonostante un bilancio positivo, gli operatori del porto di San Benedetto evidenziano come l’adeguamento e la messa in sicurezza degli spazi attualmente a disposizione nel bacino portuale possa garantire ulteriori benefici sia alle imprese che alla loro clientela, contribuendo allo sviluppo di alcuni settori chiave e dell’economia cittadina senza per questo compromettere l’operatività della pesca.
Si spiega in questo senso il progetto di recupero e valorizzazione di una darsena del porto promosso dalla CNA di Ascoli Piceno, il Circolo Nautico Sambenedettese, il Consorzio Nuovo Porto e la Lega Navale di San Benedett.