Nel centro di Pesaro otto nuove telecamere

Pesaro.- Centro storico di Pesaro blindato. Tutti gli accessi e le uscite saranno infatti controllate da 8 nuove telecamere, che si aggiungono alle 8 già posizionate.
«Sfuggire al nuovo sistema di videosorveglianza sarà impossibile – hanno commentato il sindaco di Pesaro Andrea Biancani e l’assessora con delega alla sicurezza Sara Mengucci – perché permetterà di monitorare gli accessi su entrambi i sensi di marcia e consentirà di catturare chi entra abusivamente lungo tutto il perimetro del centro storico. In questo modo verrà garantita più sicurezza per i cittadini, ci saranno maggiori garanzie per la sosta dei residenti, si eviteranno parcheggi selvaggi, ci sarà meno inquinamento e più vivibilità».
Le otto nuove postazioni (dirette da Aspes) saranno posizionate in via della Ginevra, via Curiel, piazzale Lazzarini, piazzale Albani, via Massimi, via Mammolabella, via Branca, via Rossini, e entreranno in funzione entro la fine di novembre. Addio, quindi, a chi entra nei varchi privi di telecamere o ai “furbetti” del contromano, che evadevano l’occhio elettronico percorrendo l’accesso o l’uscita nel senso di marcia opposto. «Ogni passaggio sarà ripreso, senza autorizzazioni specifica non si potrà più accedere al centro storico».
I NUMERI:
Le 16 “spycam” si uniscono alle 21 telecamere già presenti in ztl: 6 in piazzale Matteotti, 15 (escluse quelle della stazione e del sottopasso) nel restante centro storico. Controllo generale
Sono 150 quelle di proprietà comunali che monitorano la città, che si aggiungono alle oltre 500 del “progetto Sophia”, il patto provinciale della sicurezza urbana ideato dalla Questura e dalla Prefettura di Pesaro e Urbino, con il supporto della Polizia locale e coinvolge tutti i Comuni della provincia, che mette in rete i sistemi di telecamere estesa all’intero territorio provinciale. «Un’azione concreta che il Comune di Pesaro ha messo in campo e di cui andiamo molto orgogliosi, perché garantisce maggiore sicurezza alla città. Un valido strumento per una politica di sicurezza urbana integrata. Una rete preziosa a disposizione e di supporto al lavoro delle Forze dell’Ordine».
A questo proposito Biancani aggiunge: «Nessuno sottovaluta il problema della sicurezza. Pur avendo messo in campo una serie di azioni virtuose come l’aumento del sistema di videosorveglianza e dei controlli da parte delle forze dell’ordine, ritengo che il problema vero della nostra città sia la carenza di organico di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza. Una difficoltà che questo governo, come purtroppo i governi che si sono susseguiti negli anni passati indipendentemente dal colore, sono riusciti a colmare.”

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