Nel Piceno mercato immobiliare in ripresa. San Benedetto la città preferita per investimenti

Buono l’andamento delle compravendite di immobili ad Ascoli nei primi sei mesi del 2018. Se nel primo trimestre se ne contavano 47 per un valore totale che supera i 6 milioni  a giugno il numero delle transazioni è salito a 90 per un importo complessivo di 13 milioni . Nella provincia picena, San Benedetto è la città preferita per acquistare casa. Qui i contratti sono passato da 71 nei primi tre mesi dell’anno a 102 nel secondo trimestre , per un valore che ha raggiunto i 18 milioni. E’ quanto emerge da un’indagine del Collegio provinciale dei Geometri che segnala come solo il segmento residenziale ha espresso una differenza di circa 60 milioni  tra le due città nel periodo che va dal primo semestre 2016 ad oggi.

Il mercato residenziale continua dunque a mostrare maggiore interesse sulla Riviera delle Palme ma considerato che l’aumento della popolazione non è proporzionale alle compravendite, è chiaro che la differenza è espressa dagli investimenti sulle seconde case.

<<Considerati i periodi presi in esame bisoga ribadire che l’effetto sisma ha senza dubbio inciso nell’andamento immobiliare ma non è il motivo preponderante nella scelta d’investire al mare piuttosto che in una tra le più belle città storiche d’Italia – commenta Leo Crocetti presidente del Collegio deo Geometri -. Da tecnici possiamo avere idee a riguardo ma le conclusioni dovrebbero trarle i politici, soprattutto all’esito del trend negativo demografico della provincia considerato che da dicembre 2016 a dicembre scorso sono stati persi 1.123 abitanti>>. Gli unici Comuni con saldo positivo sono Colli dl Tronto, Grottammare, Monsampolo e Monteprandone: tutti gli altri presenti nel territorio provinciale hanno visto ridurre il numero dei propri abitanti, compresa San Benedetto.

 

 

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