Notte di stelle, sfere e luce. La Compagnia dei Folli celebra l’eretico Cecco d’Ascoli

 Nella serata di venerdi 10 maggio, in Piazza Arringo ad Ascoli Piceno andrà in scena lo spettacolo “Cecco: di stelle, di sfere, di luce” realizzato dalla Compagnia dei Folli. L’evento è stato promosso nell’ambito delle celebrazioni per i 750 anni dalla nascita di Francesco Stabili, detto Cecco d’Ascoli, medico, filosofo eretico e poeta finito sul rogo a Firenze nel 1327.

Per l’occasione la Compagnia dei Folli ha ideato uno spettacolo liberamente tratto da alcuni episodi della vita di Cecco, una rilettura di alcuni passaggi delle sue opere che hanno ispirato immagini e visioni che saranno messe in scena utilizzando le tecniche sceniche del teatro di strada.

“Lo spettacolo si svilupperà su tre piani visivi differenti – si legge in una nota – attori e danzatori a terra, sui trampoli e in sospensione su una gru, in modo da rendere visibile a tutti le scene che si susseguiranno. Accompagnati da un attore che interpreterà Cecco e declamerà passaggi de “L’Acerba”, gli spettatori potranno immergersi in una visione quasi futuristica delle idee e dei pensieri di Cecco che prenderanno vita sotto forma di immagini oniriche. La facciata del Duomo diventerà la scenografia ideale per proiezioni che accompagneranno le scene.”

Lo spettacolo sarà un evento unico, ideato, studiato, realizzato e messo in scena in modo specifico per Piazza Arringo di Ascoli Piceno. Le tecniche utilizzate , dai trampoli alla gru,  saranno arricchite da nuove scenografie che renderanno lo spettacolo del 10 maggio un “unicum” difficilmente ripetibile, nella forma in cui sarà presentato, in altre piazze italiane.

Partendo da stralci del processo in cui gli inquisitori enunciano alcuni brevi cenni sulla vita e le colpe di Cecco, la Compagnia darà vita, in forma simbolica, a pensieri e idee dell’illustre ascolano, ripercorrendo alcuni momenti della sua esistenza, a partire dalla nascita di cui sia il concepimento sia il parto sono circondati da mistero. Alcuni momenti della vita di Cecco, infine come l’innamoramento e l’esecuzione della condanna al rogo, saranno rappresentati, sempre in modo allegorico, con danze e scene di fuoco.

 

 

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