Nube tossica Orim Macerata. Sen. Coltorti (Mov.5Stelle), fare analisi serie inquinamento prodotto

Macerata 9 luglio.- “Il Movimento 5 Stelle esige che vengano effettuate analisi accurate per verificare la tipologia dell’inquinamento, il suo areale ed gli accorgimenti che verranno messi in essere per impedire che eventi simili si ripetano. “

Lo afferma il senatore maceratese Mauro Coltorti, portavoce Marche del Movimento e presidente Commissione infrastrutture, in relazione all’incendio alla Orim e alle sue conseguenze sul territorio e sui residenti nella zona interessata.
“Il 6 luglio alla ORIM di Corridonia, un’azienda che tratta rifiuti speciali – scrive Coltorti- si è verificato un incendio che è stato accompagnato da piccole esplosioni di origine non ben identificata. Dall’incendio si è originata una colonna di fumo nerastro con forte emissione di odori acri che rendevano difficile la respirazione. La nube nerastra si è propagata nello spazio interessando la periferia dell’abitato ed altri centri limitrofi.
Alla Ditta – aggiunge il senatore pentastellato, che è un docente universitario- sono stai messi i sigilli in attesa che le analisi permettano di comprendere la gravità dell’inquinamento associato alle sostanze che si sono disperse nell’area. “. Eppoi ricorda : “Non è la prima volta che si verificano incendi alla ORIM anche se i risultati delle analisi di un precedente incendio, a vari anni di distanza, debbono essere ancora resi noti. Il Movimento 5 Stelle si era pronunciato contro la edificazione di insediamenti industriali e civili nelle vicinanze della struttura proprio per l’elevato rischio di inquinamento in caso di incidente come quelli che a più riprese si sono verificati nell’area. Ancora una volta a rimetterci saranno i cittadini che vivono nella zona di caduta dei prodotti della combustione, magari anche a chilometri di distanza. Purtroppo eventuali prodotti tossici potrebbero causare malattie e persino decessi a decine di anni di distanza. “
Coltorti segnala che “pochi mesi fà una situazione di inquinamento analogo, ma in quel caso associabile ad una fuoriuscita di greggio ed alla liberazione nell’aria di benzene ed altre sostanze tossiche si era verificata a Falconara . “ E si domanda “come sia possibile che in contesti così sensibili possano accadere a più riprese incidenti di questo tipo ? Dato che queste ditte sono private si constata tristemente ancora una volta come i guadagni siano privati e le perdite, non solo economiche ma anche in termini di salute siano pubbliche.  Il Movimento 5 Stelle – conclude – esige che vengano effettuate analisi serie ed accurate per verificare l’inquinamento che si è prodotto”.

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