Pesaro.- Il Festival Macchie e Inchiostri chiude la sua sesta edizione domenica 25 febbraio, alle 17, al Museo del Balì di Saltara (Pesaro), con l’incontro su ‘“Nuove mafie e interconnessioni con il traffico di esseri e organi umani”. Interverrà il criminologo forense Vincenzo Musacchio, ricercatore indipendente e membro dell’Alta scuola di Studi strategici sulla criminalità organizzata del Royal United Services Institute di Londra.
Il giurista, tra i più accreditati studiosi delle nuove mafie transnazionali, è anche docente di strategie di lotta al crimine organizzato. A dialogare con lui sarà il reporter di guerra Nello Scavo, in collegamento dall’Ucraina. Modera la giornalista Asmae Dachan.
«Per le mafie il traffico di esseri e organi umani, insieme con quello delle sostanze stupefacenti e delle armi, è il mercato più redditizio dove poter lucrare e al tempo stesso riciclare il denaro sporco. Dovrebbe essere considerato un crimine transnazionale riconosciuto in ogni parte del mondo, perché i trafficanti e gli intermediari sfruttano le differenze tra i vari sistemi penali per concludere i loro affari illeciti ed evitare di essere condannati», sottolineano gli organizzatori.
«Riteniamo che questa edizione abbia sancito la consacrazione di Macchie e Inchiostri come uno dei festival più liberi e attuali in circolazione per le tematiche proposte” evidenzia il direttore artistico Paolo Frigerio, che ha ideato la manifestazione in collaborazione con il Comune di Colli al Metauro.