Nuove speranze per la ferrovia Ascoli-Roma ?

Ascoli.- Si torna a parlare della secolare questione della ferrovia dei Due Mari, tra Ascoli e Roma. Negli anni recenti c’era stato un ritorno di fiamma sul progetto, grazie ai parlamentari Cinquestelle, ad Ascoli Nostra e al Comitato che si batte da sempre per tenere viva l’attenzione sull’iniziativa. Perfino il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, sull’onda del dibattito aperto a livello locale e non solo, sostenne pubblicamente il rilancio del programma.

Ma dopo assemblee, molti articoli di stampa, proposte politiche tutto si è di nuovo arenato. E questo a causa non tanto della problematicità tecnica di un opera che deve tagliare l’Appennino centrale – da Antrodoco al capoluogo piceno, con gallerie e trafori – quanto per il suo costo, stimato in non meno di 800 milioni di euro ( nel 2021). Ora ci riprova la Lega, con un ordine del giorno a firma dell’on. Giorgia Latini, che la Camera dei Deputati ha approvato. Esso “impegna il Governo a valutare l’opportunità di stanziare risorse necessarie alla realizzazione della Ferrovia dei Due Mari (Ferrovia Salaria)”.

Dichiara la Latini : ” Il collegamento con la capitale rappresenta oggi una questione fondamentale per il Piceno. L’infrastruttura contribuirebbe anche in misura determinante al rilancio economico e sociale e alla valorizzazione delle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016. La Ferrovia pone infatti le fondamenta per una ricostruzione non solo dell’edilizia, ma di tutto il tessuto economico e sociale del territorio.”

Insomma tutte cose ben note agli addetti ai lavori, che però non riescono ad avere da decenni ad avere un seguito. Sia per le pressioni delle lobby che sono contrarie, che per l’incapacità della classe politica del territorio .

Ma la deputata della Lega – nonchè segretaria regionale del Carroccio – ci crede : ” Il Ministero si era già impegnato a valutare possibili soluzioni. Ad oggi l’intervento risulta inserito nel contratto di programma 2017-2021 e nel Piano Commerciale di RFI, secondo cui la linea dovrebbe essere finanziata e realizzata nel periodo 2022-2026. Nonostante tali rosee previsioni l’opera non è stata cantierizzata poiché è disponibile solo una parte delle risorse necessarie al suo completamento. Adesso invece, con l’approvazione di questo ordine del giorno, ci potrà essere una maggiore accelerazione”.

mt

Comments are closed.