Nuovo Centro ricerche con 44 laboratori per Università Camerino

Camerino, 8 settembre  – CHIP, acronimo di “Chemistry Interdisciplinary Project” nonché nome che ricorda la forma dell’edificio: è questo il nome del nuovo centro di ricerca che l’Università di Camerino sta costruendo, un edificio realizzato con innovative tecniche di costruzione per garantirne la sicurezza in caso di sisma, attraverso un progetto interamente a cura dei docenti della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” di Unicam.

La realizzazione dell’edificio è stata possibile anche grazie al cofinanziamento da parte della Regione Marche tramite i fondi della Protezione Civile nazionale. L’intero progetto è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa tenuta proprio all’interno del cantiere, alla quale hanno partecipato il Rettore dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari, il Prorettore vicario con delega alla Ricostruzione prof. Graziano Leoni, i progettisti prof. Andrea Dall’Asta e prof. Luigi Coccia, docenti della Scuola di Architettura e Design.

“E’ stato un percorso lungo – sottolinea  Claudio Pettinari – per il quale voglio ringraziare la Protezione Civile nella persona del dott. Angelo Borrelli, che ci ha sempre sostenuto, e quella regionale che ci ha accompagnato in questo progetto: un percorso lungo, ma che ci consente ora di guardare al futuro in maniera diversa, recuperando una buona parte dei metri quadri che abbiamo perso a causa del sisma. Potremo ora dare ai nostri ricercatori la possibilità di usufruire di laboratori idonei e sicuri, dove poter portare parte delle attrezzature che in questo momento non stiamo utilizzando e quelle presenti in edifici che stiamo sistemando”.

In uno spazio di circa 7.000 mq, in una struttura con una forma che ricorda un “chip”, saranno collocati 44 laboratori e altrettanti uffici, alcune sale studio e un’aula per piccole conferenze.

L’edificio sarà isolato sismicamente per ottenere un elevato livello di protezione dei laboratori, all’interno dei quali saranno quotidianamente svolte attività molto delicate, con l’utilizzo di sofisticate apparecchiature scientifiche.

 

 

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