San Benedetto del T. (Ap).- Il futuro ospedale della Riviera delle Palme divide i comitati di quartiere di San Benedetto. Nel prossimo consiglio comunale il Comune dovrà indicare la location dove realizzare il nuovo nosocomio e un passaggio tra i quartieri era d’obbligo ma qualcosa è andato storto.
Il prossimo 28 dicembre l’assemblea comunale dovrebbe votare una delibera in cui si indicherà l’area che si affaccia su via Sgattoni, che insiste in zona Ragnola, come quella scelta per fare da cornice al nuovo ospedale. La proposta sarà al centro della discussione della Commissione sanità di giovedì prossimo dove saranno ascoltati i rappresentanti dei quartiere. Gli stessi che nei giorni scorsi si sono incontrati per discutere di questa location. E tra loro doveva essere un normale confronto che invece si è rivelato un terreno di scontro tra le diverse posizioni in seno alla conferenza dei presidenti.
Nel corso dell’assemblea la voce unanime è stata quella di intervenire al più presto sulla difficile situazione in cui verterebbe il Madonna del Soccorso con servizi e personale carenti. Ma una volta passati a discutere del nuovo nosocomio gli animi si sono scaldati, gran parte dei presidenti hanno criticato l’ipotesi di localizzare il presidio a Ragnola in quanto zona fortemente urbanizzata e con una viabilità già compromessa, quindi si sarebbe detto che con questa nuova localizzazione si andrebbe a spostare solo il problema dalla statale 16 (dove oggi insiste il Madonna del soccorso) a sud della città.
Tra i presidenti anche chi sostiene fortemente la necessità non di un nuovo ospedale bensì di dover ristrutturare l’esistente. Mentre non è mancato chi ha riproposto la soluzione di Monteprandone nell’area al confine con San Benedetto ed è stato proprio questo passaggio a far saltare il tavolo, visto che la maggioranza voleva ribadire proprio la priorità di realizzare il nuovo nosocomio in Riviera. Quindi niente accordo tra i comitati. Ora si arriverà alla commissione del 15 dicembre senza una voce unica, anche se la partita più importante si svolgerà tutta in Regione dove, dopo aver ricevuto la delibera con la location da parte del Comune, dovrà partire l’iter per lo studio di fattibilità per il quale sono stati già stanziati 400mila euro.
Il progetto del nuovo ospedale prevede una struttura per 45mila metri quadrati, con un costo di 1.900 euro a metro quadrato, dove sarebbero necessari 650 posti auto per 14 reparti. L’ospedale non sarebbe più alto di quattro piani, spalmato su circa un ettaro, massimo due. Attorno un grande parco da condividere con i residenti. La Regione ha chiesto la disponibilità di almeno 12 ettari, per 250 posti.
Inizialmente era stata presa in esame anche l’area San Giovanni dietro La Nuova Assoedil srl, un terreno che però presenta un rischio idrogeologico E3 vista la vicinanza del fiume Tronto, quindi sarebbero necessarie opere di mitigazione idrogeologiche con costi non quantificabili, da qui la bocciatura dell’area, a favore di quella di Ragnola in via Sgattoni e che comprenderebbe anche lo spazio dopo la curva di viale dello Sport dove verrebbero realizzati i parcheggi.
Alessandra Clementi