Senigallia (An).- Ieri è stato presentato il progetto del nuovo Ponte Garibaldi di Senigallia. E già oggi le opposizioni di sinistra passano all’attacco, criticando l’iniziativa. In particolare lo fanno l’Alleanza Verdi Sinistra e il Comitato Diritti al Futuro. Secondo loro si tratterebbe di “una montagna che ha partorito un topolino, o peggio un aborto”.
“Da mesi, dopo le prime indiscrezioni del progetto, la fantasia e il sarcasmo popolare dei senigalliesi si erano già espresse, definendolo il “ponte a brugola”… Purtroppo però quanto presentato dal sindaco Olivetti e dal Governatore Acquaroli supera ogni più pessima previsione. Infatti secondo quanto mostrato avremo un “ponte ad arco con andamento a brugola” della serie “a noi Calatrava ci fa un baffo!”.
Sarcasmo politico a parte, secondo AVS e Diritti al Futuro di “tutte le soluzioni si è scelta quella più impattante e avulsa dal centro storico in cui sarà inserita. Tant’è che, nel rendering che hanno fatto vedere, la quinta dei Portici Ercolani è volutamente omessa, nascosta da alberi inesistenti o di specie improbabile. Secoli di scelte architettoniche, ragionate e riflettute che miravano al bello e al funzionale , violentate da un progetto oggettivamente brutto, scollegato dal contesto e affatto funzionale. In compenso – concludono le opposizioni – avremo un ponte che costerà molto di più dei previsti 2,5 milioni di euro di budget iniziale.”