Offida 3 febbraio.- “Bisogna con forza dire no all’indifferenza, sia rispetto ai crimini del passato come l’Olocausto degli ebrei, che rispetto ai rischi del razzismo attuale e delle guerre che sono in corso in questo momento nel mondo.” Lo ha detto Andrea Quaglietti, segretario provinciale di Ascoli dell’ANMIG (associazione invalidi guerra) parlando al termine dello spettacolo che i ragazzi dell’Istituto Falcone e Borsellino hanno realizzato sabato scorso 1 febbraio al teatro Serpente Aureo di Offida, per le celebrazioni della Giornata della Memoria. “E’ un’offesa alle vittime, ai loro familiari e a tutti quelli che hanno combattuto durante l’ultima della guerra – ha aggiunto – sostenere come lo Shoa non sia mai esistita, come una parte degli italiani pensa. Noi ringraziamo il Comune di Offida e l’Istituto comprensivo per averci invitato a questo incontro che mira a diffondere nei più giovani il valore della memoria di quei fatti tragici, che non possono essere negati. Questo per evitare che si ripetano e si mantenga nel nostro Paese quella pace che è fondamentale per la convivenza civile. “ Ad Offida è attiva una storica sezione dell’ANMIG, che ha sempre preservato quel ricordo e la memoria della tragedia del conflitto mondiale, con tutte le conseguenze per invalidi e familiari. Oggi al teatro insieme a Quaglietti era presente Maria Antonietta Barbizzi, figlia di quel Bernardo Barbizzi che per molto tempo guidò la sezione locale. Con loro il sindaco Luigi Massi e il dirigente scolastico Daniele Marini, che sono intervenuti alla fine dello spettacolo di coreografie e danze realizzato dagli studenti, basandosi su racconti e storie della Shoa. I due relatori hanno ricordato l’esempio di Liliana Segre proprio nel giorno in cui la senatrice ha tenuto un discorso al Parlamento europeo.
Nella foto, Quaglietti con Massi