Convalidati oggi gli arresti dei due nigeriani accusati in concorso con Oseghale di aver ucciso e fatto a pezzi la 18enne Pamela Mastropietro, a Macerata il 30 gennaio scorso. Nell’udienza tenutasi davanti al gip Giovanni Manzoni, il 27enne Lucky Awelima , fermato a Milano con la moglie, non ha risposto alle domande mentre il suo connazionale Desmond Lucky, 22 anni, ha negato di aver partecipato al delitto, affermando di non conoscere Pamela e di non essere mai stato nell’appartamento di via Spalato 124 a Macerata, dove sarebbe avvenuta la morte della 18enne. Entrambi restano in cella nel penitenziario di Montacuto ad Ancona, con l’accusa di omicidio volontario, vilipendio e occultamento di cadavere. Detenuto a Montacuto anche il 29enne Innocent Oseghale, primo nigeriano accusato del delitto di Pamela. Le indagini sul caso proseguono.
Editoriale
-
Attacco Hamas del 7 ottobre, Israele sapeva ?
23 Novembre 2024
Articoli Recenti
- Ferrovia, Biancani : “Si al potenziamento, no ad opere faraoniche”
23 Novembre 2024 - Pesaro, due incendi in appartamento
23 Novembre 2024 - Violenza di genere, nel Piceno “Camminata” con 17 associazioni
23 Novembre 2024 - Attacco Hamas del 7 ottobre, Israele sapeva ?
23 Novembre 2024 - Paziente curato con radiofrequenza all’INRCA di Ancona
23 Novembre 2024 - Camion perde carico che finisce su auto : 20enne gravissimo
22 Novembre 2024
Speciale Terremoto
-
Ricostruzione di Arquata, maxi appalto da 71 milioni
18 Novembre 2024 -
Spopolamento interno, proposte Pd in Parlamento e Regione
13 Novembre 2024 -
A Tolentino si riqualifica la scuola Grandi
4 Novembre 2024 -
Nuova caserma dei carabinieri a Pieve Torina
30 Ottobre 2024 -
Ospedale di Fabriano, finanziato l’ampliamento
30 Ottobre 2024