Omicidio Pamela, Il nigeriano Oseghale trasferito nel carcere di Ascoli

Il nigeriano Innocent Oseghale, 29 anni che fu il primo straniero fermato per il caso di Pamela Mastropietro, da Ancona è stato trasferito nel carcere di Marino del Tronto, ad Ascoli. Si troverebbe nel Piceno già da qualche giorno. Oseghale, che deve rispondere di vilipendio e occultamento di cadavere, continua a negare di aver ucciso o aver avuto un ruolo nella morte della 18enne romana. Pamela aveva lasciato la comunità di recupero Pars di Corridonia, vicino Macerata, il 29 gennaio ed è poi stata trovata morta il 31 gennaio a Pollenza, in località Casette Verdini. Al momento la vicenda vede tre nigeriani indagati perchè sospettati di avere responsabilità nel decesso della ragazza ( giovane che perarltro non è ancora chiaro di cosa sia morta, overdose o altro : anche se due ferite trovate su parti del suo corpo potrebbero far pensare a due coltellate). Oltre Oseghale, che disponeva dell’appartamento di via Spalato 124 a Macerata dove la 18enne sarebbe deceduta e forse anche sarebbe stata fatta a pezzi, ci sono il 27 Lucky Awelima, e il 22 Desmond Lucky, 22 anni, entrambi detenuti a Montacuto di Ancona. Un quarto africano è stato sentito dagli inquirenti, ma non è indagato.

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