Ancona 26 giugno.-“Il presidente della giunta regionale Luca Ceriscioli, si limita a dire che la rimodulazione e l’accorpamento dei reparti è una prassi, allora evidentemente qualcosa non funziona se, puntualmente, con l’arrivo dell’estate, ritornano gli stessi problemi che già avevo evidenziato negli anni passati”. E’ quanto afferma Elena Leonardi, il capogruppo in consiglio regionale di Fratelli d’Italia, nonché vicepresidente della Commissione Sanità, in relazione alla situazione dell’ospedale di Cingoli (Macerata), dopo la discussione dell’interrogazione in aula per la riduzione dei posti letto a causa delle ferie del personale.
“Sacrosanto il diritto alle ferie dei dipendenti – sostiene la Leonardi- ma altrettanto quello dei pazienti a curarsi e ad usufruire dei migliori servizi possibili, e la programmazione dovrebbe servire proprio a questo, a garantirli entrambi senza disagi per gli uni o per gli altri”.
La consigliera di Fratelli d’Italia nel suo atto evidenziava il fatto che per il presidio di Cingoli, il piano ferie 2019, redatto dall’Area Vasta 2 dell’Asur, risulta accompagnato da un prospetto analitico che vede la riduzione di posti letto con accorpamenti nell’ambito di una riorganizzazione di reparti per il periodo estivo. Nello specifico si assisterebbe ad una riduzione di 20 posti complessivi: 10 del reparto cure riabilitative e 10 delle cure Intermedie o, come più recentemente affermato 15 dal DPA e 5 dalle cure intermedie.
Con disagi che , secondo la Leonardi “si stanno manifestando non solo a Cingoli, ma nell’intera Area Vasta 2, come hanno riportato le cronache delle ultime settimane. Nel caso particolare dell’ospedale di Cingoli poi – prosegue la Leonardi- che già aveva interrogato l’assessore alla sanità sulla chiusura di sale operatorie nell’Area vasta 3 durante il periodo estivo – c’è una forte preoccupazione tra i cittadini e le istituzioni locali, tanto che l’argomento è stato dibattuto con forza anche nel primo consiglio comunale di insediamento della nuova amministrazione. Un atto, quello che ho voluto presentare alla giunta, volto soprattutto alla sensibilizzazione in merito ad una situazione che crea apprensione non solo per il periodo estivo, ma in generale per il futuro di questo presidio ospedaliero delle aree interne, come anche i rappresentanti locali di Fratelli d’Italia non mancano di sottolineare, tenendo costantemente monitorata la questione. “
Per la vicepresidente della Commissione Sanità del consiglio regionale, a Cingoli i servizi sanitari essenziali devono essere mantenuti, e non ancora depotenziati.