Recanati (MC).-Questa mattina, a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, i Sindaci di Genova, Marco Bucci e di Recanati, Antonio Bravi, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per lo sviluppo del patrimonio culturale e artistico delle due città, che nasce dalla collaborazione tra il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova – la cui apertura è prevista per il 2022 e il Museo dell’Emigrazione Marchigiana di Recanati.
«Con questo accordo di collaborazione – ha detto il Sindaco di Genova Bucci – creiamo un ponte tra Genova e Recanati basato su scambi di carattere culturale, storico e artistico. Due storie e identità diverse ma con sfumature simili, quelli delle due città che hanno nella loro tradizione personaggi di grande prestigio che il mondo ci invidia e un percorso importante nella storia dell’emigrazione italiana nel mondo. Mettiamo a confronto due modelli per migliorare le nostre proposte e integrarle, una collaborazione che non possiamo che salutare con favore».
Il documento impegna le due città ad una fattiva collaborazione nell’ambito delle attività culturali e dell’attrazione turistica con azioni a sostegno della conoscenza e l’integrazione fra i due territori.
«Un protocollo d’intesa per consolidare la conoscenza e l’integrazione tra i nostri due territori, per tutelare, valorizzare e promuovere reciprocamente i patrimoni storici, artistici e culturali delle due città nel mondo – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi. Partiremo con iniziative di collaborazione e scambio fra i rispettivi musei dell’emigrazione per poi creare insieme progetti per la celebrazione della poesia e della musica e per la promozione reciproca del patrimonio paesaggistico-ambientale».
Tre i punti cardine sui quali verranno sviluppati progetti comuni di attività culturale e di promozione turistica congiunta delle due città: musica, poesia e bellezze paesaggistiche legate alla tradizione artigianale.
La lirica, grazie alla grande figura del recanatese Beniamino Gigli, spesso ospitato dal teatro Carlo Felice di Genova e che è partito proprio dalla città marinara per raggiungere l’America; la musica più in generale, grazie alla tradizione cantautorale delle due città, Musicultura il Festival della Musica Popolare e d’Autore di Recanati e il grande artista genovese Fabrizio De André, tra i primi firmatari del Festival (con il poeta Giorgio Caproni) fin dalla sua prima edizione del 1990.
La poesia, nelle figure dei grandi Poeti a cui Genova e Recanati hanno dato i natali: Eugenio Montale, di cui quest’anno ricorre l’anniversario del 40° della morte e Giacomo Leopardi l’illustre cittadino della Città dell’Infinito.
Il paesaggio e la trazione artigianale, commerciale ed enogastronomica punti chiave dello sviluppo turistico delle due città che hanno saputo conservare e valorizzare la loro identità e unicità.
Grazie all’impegno del tenore Fabio Armiliato, nel ruolo di Ambasciatore di Genova nel Mondo, la prima concreta collaborazione tra Genova e Recanati si attiva nel pomeriggio di oggi con la firma di un protocollo d’intesa tra il MEI e il MEMA Museo dell’Emigrazione Marchigiana, alle ore 15.00 nella sala dei Chierici – Biblioteca Berio. Una grande operazione di memoria popolare e collettiva del nostro Paese che con la figura di Beniamino Gigli mette in luce i flussi emigratori italiani del ‘900 verso la ricerca di fortune in America.