Riapre la Chiesa della SS Annunziata di Ascoli Piceno, chiusa dopo gli eventi sismici del 2016. Lo ha annunciato oggi il Prefetto locale Rita Stentella, nel corso di una conferenza stampa congiunta con la presidente del FAI Marche, Alessandra Stipa e il vicesindaco del capoluogo Donatella Ferretti. La Chiesa , eretta nel 1492, e attigua all’antico complesso monastico che ospita una sede dell’Università di Camerino, si trova sul Colle dell’Annunziata che domina il centro storico di Ascoli e fa parte del Fondo Edifici per il Culto del Ministero.
”Dopo un intervento di restauro di un muro crollato e la realizzazione di un impianto di illuminazione, oltre che opere di messa in sicurezza – ha detto il Prefetto Stentella – possiamo riaprire al pubblico la chiesa con la ricollocazione dei tre dipinti d’altare fino ad ora custoditi nella Pinacoteca Civica. Si tratta di un risultato importante, che favorisce un ritorno alla normalità dopo la fase di emergenza legata al terremoto, e che è stato portato a compimento con la collaborazione di Sovrintendenza regionale per i beni culturali, Comune, Fai e Università di Camerino.” La Chiesa della SS Annunziata, come ha ricordato la presidente del FAI Marche, Alessandra Stipa, è uno dei 15 beni culturali e artistici che verranno aperti nella provincia di Ascoli Piceno in occasione delle Giornata Fai di Primavera del 24 e 25 marzo. Nella città capoluogo, potranno essere visitati l’Eremo di San Marco, il complesso di Sant’Angelo Magno, le chiese di Sant’Agostino, Sant’Ilario, Sant’Emidio alle Grotte, la Galleria d’Arte Contemporanea “Osvaldo Licini” e la Biblioteca “Giulio Gabrielli” nel Polo Sant’Agostino. “Le due giornate FAI di primavera sono occasioni per rafforzare l’unione e l’identità della cittadinanza locale – ha detto Alessandra Stipa – che si riconosce sempre di più nei beni culturali e nei tesori che custodisce . Oltre a questo sono momenti preziosi per raccogliere fondi a favore di progetti di restauro e tutela dei monumenti e delle opere presenti sul territorio, e che devono essere sempre di piu conservate e valorizzate”. Nel 2016 l’evento vide nelle Marche la partecipazione di 50 mila persone, e nella provincia di Ascoli di 12 mila. Nel Piceno anche nel 2017 saranno impegnati nell’accompagnare e guidare turisti e residenti nei luoghi prescelti, 300 ragazzi