Ancona – “Non possiamo riaprire il reparto materno-infantile dell’ospedale di Pesaro perché i bandi per assumere i 7 medici che dovrebbero comporre l’equipe sanitaria del presidio sono andati deserti”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, sentito dall’agenzia Dire, rispondendo ad un’interrogazione presentata dal gruppo Pd.
Il reparto materno-infantile pesarese, chiuso a marzo 2020 in seguito alla riorganizzazione dettata dall’emergenza sanitaria Covid-19, avrebbe dovuto riaprire il mese scorso come annunciato dallo stesso Saltamartini. Ma la carenza di medici ha costretto la Regione a tornare sui propri passi.
“Il reparto materno infantile è stato chiuso durante il Covid dalla precedente amministrazione- dice Saltamartini- Noi ci siamo impegnati a riaprire il reparto ma c’è un problema di personale. Mancano 7 medici, i concorsi sono stati reiteratamente banditi ma nessuno partecipa perché i medici non sono stati formati a causa di uno sbaglio nella programmazione da parte dei governi regionali e nazionali precedenti. Noi stiamo mettendo a gara l’acquisto di servizi sanitari. Cooperative o altre soluzioni. Ma voglio ribadire che l’ospedale di Pesaro è uno dei più importanti ospedali nazionali e non è una struttura secondaria”.
Poi l’assessore ha concluso rivolgendosi in modo polemico agli interroganti sostenendo che “il materno infantile non lo riapriamo perché voi i medici non li avete formati”.
Per i dem ha risposto il vicepresidente del consiglio regionale Andrea Biancani. “La mia interrogazione non era polemica- premette Biancani- L’assessore ci aveva annunciato che entro settembre 2022 sarebbero finiti i lavori per il recupero della struttura ed effettivamente sono finiti. Ma mi sarei aspettato una data di riapertura del reparto. I concorsi sono andati deserti ed avete scelto di affidare il servizio ad una cooperativa ma ancora non c’è una data. C’è carenza di personale, è vero, ma la chiusura di Marche Nord può solo peggiorare la situazione. I medici vanno via dall’ospedale di Pesaro e nessuno partecipa ai bandi. L’ospedale di Pesaro era un ospedale di eccellenza”.