Pesaro, dal 6 febbraio i concerti dell’Orchestra Sinfonica Rossini

Pesaro.- Presentata la nona edizione di Sinfonica 3.0 per il Teatro Rossini di Pesaro, la stagione concertistica organizzata dall’Orchestra Sinfonica Rossini in collaborazione con il Comune di Pesaro ed il sostegno di Xanitalia.

Nella sala del consiglio comunale ne hanno annunciato i contenuti Saul Salucci – presidente dell’OSR, Daniele Vimini – Vice Sindaco e Assessore alla Bellezza  e Franco Signoretti – presidente e fondatore di Xanitalia.

Presente anche Catia Amati, presidente della Fondazione Teatro della Fortuna, infatti, l’Orchestra Rossini sviluppa la propria attività principale anche alla “Fortuna” di Fano e quest’anno alcuni contenuti saranno trasversali tra i due teatri. Presenti virtualmente, inoltre, tramite video alcuni degli artisti inseriti in cartellone. Tra i sostenitori vanno menzionati anche il MIBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Marche.

Novità nella formula della stagione, non solo per la modalità di fruizione in streaming fino a quando non sarà possibile in presenza, ma anche nel suo concept. Sinfonica 3.0 diventa, infatti, il contenitore di tutte le produzioni targate Orchestra Sinfonica Rossini con uno sviluppo temporale annuale suddiviso in tre segmenti: ATTO I – inverno, primavera; ATTO II – estate; ATTO III – autunno.

Inoltre ogni appuntamento verrà introdotto da Tracce di…, a cura di Maria Chiara Mazzi e Paolo Rosetti rispettivamente la referente musicologica e il segretario artistico di OSR; Tracce di… andrà in onda 15 minuti prima dell’inizio di ogni concerto.

Quattro gli appuntamenti in cartellone dell’Atto I, da febbraio a marzo, mentre per i successivi si sta lavorando su più fronti per essere pronti in base a quelle che saranno le linee del governo relative allo spettacolo dal vivo.

Dal punto di vista artistico, la stagione sarà ricca di contenuti che spazieranno dalla celebrazione di importanti ricorrenze: il 250° anniversario del primo viaggio di Mozart in Italia (dicembre 1769 – marzo 1771) ed il 10° anniversario dello Tsunami in Giappone, alla presenza di due importanti solisti internazionali: Francesco D’Orazio, violino e Giovanni, Gnocchi, violoncello, al grande repertorio con Haydn, Mozart, Schubert, Rossini, Sollima e Čajkovskij.

Si parte sabato, 6 febbraio, con AMADEUS Il genio in viaggio. Un appuntamento che avrà per protagonista Francesco D’Orazio, in qualità di solista e direttore.

Insignito dalla Critica Musicale Italiana nel 2010 del prestigioso Premio Abbiati quale Miglior Solista dell’anno, D’Orazio è stato il primo violinista italiano a ricevere questo importante riconoscimento dopo Salvatore Accardo nel 1985. Il programma dell’appuntamento sarà totalmente dedicato al genio salisburghese con l’esecuzione del Concerto per violino n. 3 in sol maggiore K 216 e la Sinfonia n. 14 in la maggiore K 114. Se nota ai più è la vocazione mozartiana per gli strumenti a tastiera che lo porterà ad essere un ottimo clavicembalista negli anni dell’infanzia ed un osannato pianista nella maturità, meno noto è il suo impegno come violinista-compositore. Un’arte appresa dal padre e affinata proprio durante il suo viaggio in Italia. Seppur brevissima, la parabola di Mozart violinista (14 aprile – 20 dicembre 1775) fu ricca di capolavori fra cui appunto il concerto in programma, in cui il compositore raggiunge un equilibrio perfetto tra virtuosismo e scrittura.

Il 26 febbraio sarà, poi, la volta di festeggiare il compleanno di Gioachino Rossini con l’altro grande solista della stagione, Giovanni Gnocchi, che omaggerà il nostro illustre concittadino con Une larme, thème et variations dai Péchés du vieillesse. Prosegue, quindi, il sodalizio artistico nato nel 2019 tra Gnocchi e la Rossini, che lo porta per la prima volta a Pesaro con un programma all’insegna dei grandi compositori. Oltre a Rossini, infatti, avendo ospite uno dei più grandi violoncellisti al mondo, non poteva mancare un ricco programma incentrato su questo strumento. Ecco quindi Nocturne, trascrizione per violoncello e orchestra da op. 19 e Andante cantabile, adattamento per violoncello e orchestra da op.11 di Čajkovskij,, e Violoncelles, vibrez! di Giovanni Sollima, che sarà anche l’occasione per valorizzare il talento di Luca Bacelli, primo cello dell’OSR.

Il terzo appuntamento della stagione, OMAGGIO AL GIAPPONE, sarà un momento speciale per la Rossini, carico di significati. Il 10 marzo 2021 ricorre, infatti, il 10° anniversario dello Tsunami in Giappone e l’OSR che ha suonato nel corso di questi anni in diverse occasioni, in Italia ed in Giappone – anche proprio nelle terre colpite dallo tsunami – in ricordo delle vittime di questa enorme tragedia, ha deciso di dedicare loro un intero appuntamento. Il programma prevede pagine di intensa suggestione scritte da due grandi autori, il pesarese Ortolani con la toccante Fratello Sole, Sorella Luna e l’austriaco Schubert con la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D. 485. Composta nel 1972 in occasione dell’omonimo film di Franco Zeffirelli ispirato alla vita e alle opere di San Francesco, Fratello Sole, Sorella Luna è stata scelta per la sua capacità di trasmettere un messaggio di amore e armonia con il creato.  Così come intimo e raccolto è il carattere della Quinta di Schubert che si inserisce anche nel più ampio omaggio che l’OSR fa quest’anno a Mozart.

La Quinta verrà composta tra il settembre e l’ottobre dello stesso anno. Sul palco i Solisti dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, diretti da Noris Borgogelli, altro artista di valore OSR.

A chiudere il segmento invernale sarà ancora Giovanni Gnocchi, il 21 marzo, che si misurerà questa volta con la scrittura di Joseph Haydn proponendo il Concerto n. 1 in do maggiore per violoncello e orchestra e la Sinfonia n. 39 in sol minore “Il mare turbato”.

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