Pesaro.- In centinaia, ieri sera, hanno affollato piazza del Popolo per assistere alla consegna della “Cittadinanza onoraria” a Gianfranco Mariotti, padre del ROF, avvenuta sul palco della 59esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema in apertura della serata speciale organizzata insieme al Conservatorio Rossini per la Festa Europea della Musica 2023.
Il massimo riconoscimento istituzionale della città, «quasi non basta per far coincidere la gratitudine della città a Gianfranco Mariotti – ha detto Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza -. Per questo abbiamo voluto che la consegna ufficiale avvenisse intorno all’appuntamento dei suoi 90 anni e nella serata dedicata alla musica. Pensiamo che festeggiare insieme alla città sia il modo migliore per suggellare il riconoscimento a Gianfranco».
Perché, «Come dicemmo all’indomani del riconoscimento di Città creativa della Musica UNESCO e come possiamo ribadire oggi, alla vigilia della Capitale italiana della cultura 2024 – ha aggiunto Vimini – Pesaro trova un’accoglienza inusitata ogni volta che si presenta al mondo (come successo recentemente a Copenaghen e a Shangai) grazie al lavoro che Gianfranco ha saputo impostare per primo e sviluppare in anni non facili, in cui non era scontato che un’Amministrazione investisse in un festival d’opera che poteva apparire elitario. ».
Presente sul palco insieme alla Prefetta Emanuela Saveria Greco e al direttore organizzativo della Mostra del Cinema Cristian della Chiara, emozionato nel sottolineare come «la città si stringe attorno a una figura che ha lasciato un segno profondo in questa comunità; comunità che vuole oggi omaggiarlo e ringraziarlo», il presidente del Consiglio comunale Marco Perugini, ha letto le motivazioni della Cittadinanza onoraria che il sindaco Matteo Ricci ha conferito a nome del Consiglio comunale: “Presidente onorario del Rossini Opera Festival, manifestazione di cui ha elaborato nel 1980 il progetto fondativo originale, basato sulla formula inedita di un laboratorio interattivo di musicologia applicata, collegato al lavoro della Fondazione Rossini e di Casa Ricordi. Con la restituzione, oggi quasi completa, del catalogo rossiniano realizzata dal ROF, il patrimonio di arte, bellezza e civiltà legato al nome di Gioachino Rossini è tornato ad essere ricchezza del mondo onorando anche il nome della Città di Pesaro”.
foto di Luigi Angelucci