Pesaro.- Decine di pesaresi si sono collegati all’incontro online promosso dall’assessorato alla Sostenibilità di Maria Rosa Conti, che ha dato appuntamento a cittadini, associazioni e stake holder per presentare la proposta di revisione del Regolamento comunale e Piano di rete per l’installazione degli impianti di telefonia mobile del Comune.
Presenti come relatori, Mauro Moretti, dirigente del servizio Urbanistica e Tutela Ambientale e Lara Gea Valsecchi, referente ufficio Bonifiche e Inquinamento Elettromagnetico e i professionisti dello Studio Polab Alfio Turco, amministratore unico (Ceo) e Matteo Citti, responsabile della progettazione tecnica.
L’obiettivo dell’appuntamento, «che è seguito al percorso tecnico-giuridico condiviso, avviato da mesi con la comunità, in particolare con i Quartieri – ha precisato Conti – è stato previsto per mettere il Comune di Pesaro, nelle condizioni di poter dire ai gestori, per quanto consentono le norme, dove mettere le antenne. Il nuovo progetto di localizzazione delle Stazioni radio base (SRB) elaborato da Polab privilegia i siti di proprietà comunale che garantiscono la copertura dei servizi e, al contempo, assicurano le condizioni di massima cautela per le esposizioni ai campi elettromagnetici. L’obiettivo è giungere a una soluzione che riduca l’impatto ambientale/paesaggistico nel rispetto delle esigenze di copertura di rete».
Moretti, ha ricordato che «il Piano, pubblicato sul portale del Comune, è stato trasmesso ai Quartieri e al Municipio di Monteciccardo, ad Arpam, alla Soprintendenza, all’ente e alla comunità del Parco San Bartolo per permettere a tutti di dare il proprio contributo. Il Piano ha valenza triennale e sarà aggiornato sia nel 2024, sia nel 2025».
Dopo aver presentato i documenti (pubblicati nell’area tematica Ambiente del portale istituzionale) Polab, tramite il Ceo Alfio Turco, è scesa nel dettaglio del nuovo Piano, spiegando: «Il nuovo “Piano delle Localizzazioni” che sostituirà il precedente Piano approvato nel 2019, permetterà l’installazione degli impianti di telefonia mobile solo in determinate localizzazioni, individuate sulla base di tre fattori: lo studio del “carico elettromagnetico” gravante al momento sul territorio comunale (dovuto agli impianti esistenti); i “Programmi di Sviluppo” che ogni gestore è tenuto a presentare entro il 31 marzo di ogni anno e che individuano le aree proposte dai Gestori per le nuove localizzazioni dei medesimi; gli aspetti finalizzati a minimizzare, quanto più possibile, l’impatto paesaggistico degli impianti». Dall’integrazione di tali informazioni, a partire da circa un centinaio di nuovi siti proposti per il 2023 è stato quindi possibile individuare circa 35 localizzazioni (in aree pubbliche) nelle quali i gestori dovranno installare i loro impianti nei prossimi anni.