Pesaro 27 ottobre.- Un ristorante di Pesaro sfida il Governo e prepara la cena per 90 clienti. E’ accaduto ieri sera nel locale “La Macelleria”, gestito da Umberto Carriera. Le persone sono rimaste nel ristorante mezzora, degustando alcuni piatti e guardando la partita di calcio in tv. Come se fosse tutto normale e consentito. Tra lo stupore dei residenti del quartiere e degli agenti delle forze dell’ordine che si sono recati sul posto. A loro è stato impedito di entrare dalla porta principale, e solo più tardi il titolare del locale è uscito per parlare con la polizia. Più tardi un irruzione di agenti e virgili urbani ha messo fine alla cena “sovversiva”. Ma a quanto si apprende, i clienti della “Macelleria” non si sono mossi ed hanno invitato i poliziotti a cenare con loro. Molti di essi appoggiano la sfida lanciata da Umberto Carriera e dicono : “Lo sta facendo per tutti noi”. Il titolare ha urlato e inveito contro gli agenti, affermando di non avere intenzione di chiudere mai. Poi però il ristorante è stato chiuso per 5 giorni, ed al proprietario elevata una multa da 400 euro.
Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha stigmatizzato l’episodio, giudicandolo “una pagliacciata”. Un modo piuttosto sbrigativo, diciamo noi, per definire il caso, che sicuramente è indice di un malessere altissimo non solo tra ristoratori e categorie economiche più colpite – con tutta la filiera dell’agroalimentare e dei servizi – ma anche per tanti lavoratori che rischiano di perdere la loro occupazione. Evidentemente per molti al Governo nazionale e delle città questi problemi sono secondari. Intanto però in tutta Italia dilagano le proteste, con la partecipazione di tanta gente che è sul lastrico e certo non ha lo stipendio sicuro di quelli che dicono “state tutti a casa”.