Pesaro, Sen.Coltorti (M5S): “Scelta Frenquellucci di entrare in giunta è ingiustificabile”

Pesaro 6 febbraio.- Il senatore Mauro Coltorti del Movimento 5 Stelle e Presidente della Commissione permanente Lavori pubblici, interviene sulla vicenda che ha portato Francesca Frenquellucci, ex-capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Comune di Pesaro, a firmare la sua adesione alla Giunta comunale del Pd, guidata da Matteo Ricci.

“Ritengo questa scelta comprensibile ma ingiustificabile”, ha dichiarato il pentastellato. “Entrando in una Giunta se ne condividono i programmi e se ne supportano le scelte, tutte le scelte. Scelte che nel caso parlassimo di una Giusta 5 Stelle, dovrebbero essere in sintonia con il programma nazionale del Movimento. ”

Francesca Frenquellucci ha accettato uno dei nuovi assessorati creati ad hoc dal Sindaco Ricci, quello dell’innovazione, ed in particolare si occuperà delle attività economiche.

“Lei dichiara di essere  felice – aggiunge Coltorti – per aver ottenuto l’impegno che a Pesaro si proverà a riportare un corso di laura triennale concordato con il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche per il quale, guarda caso, il MIUR non si è ancora espresso. Per aprire un corso di laurea triennale è necessario che ci siano 12 docenti disposti ad essere incardinati sulla sede di Pesaro, un numero di cui si dovrebbero sguarnire i corsi di laurea di Ancona.

A parte questa “quisquilia” tecnica, stupisce che il Sindaco Ricci voglia riaprire un corso di laurea quando da poco tempo ne ha dovuto chiudere altri già presenti a Pesaro. Possibile che questo “particolare” sfugga al Sindaco di Pesaro e alla nostra ex-consigliera?”, commenta Coltorti. “Una università non è fatta da stanze in cui si tengono lezioni, facili da reperire. Sono necessarie strutture specifiche, laboratori, personale,che hanno costi ingenti raramente sostenibili. Viene il dubbio che il Sindaco sia perfettamente consapevole delle difficoltà di aprire un corso di laurea ma ne è ignara la Frequellucci che ha ceduto alle lusinghe ed alle promesse. ”

 

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