Pesca sportiva, ok a 65 quintali di trote nei fiumi marchigiani

Ancona.- Il Ministero della Transizione Ecologica  ha risposto positivamente alla richiesta triennale di autorizzazione, proposta dalla Regione Marche, per l’immissione di 65 quintali di trote iridee destinate alle attività di pesca sportiva ed agonistica su dodici tratti fluviali distribuiti su tutte le province della regione. Lo rende noto l’assessore regionale Mirko Carloni.

“Per ora sono soddisfatto del metodo applicato – spiega Carloni – perché abbiamo superato una montagna di burocrazia ed individuato un percorso sostenibile da un punto di vista amministrativo. Un impianto progettuale che ha aperto una via che poi è stata sfruttata anche da altre regioni. Non a caso ad oggi le Marche sono tra le pochissime Regioni in Italia autorizzate dal Ministero all’immissione di trote.

Per quanto riguarda il risultato – continua l’assessore – considero questa autorizzazione triennale un punto di partenza fondamentale perché da stabilità al settore; consente ai pescatori di tornare a pescare in tutte le province delle Marche; da respiro all’indotto delle aree interne penalizzate dal blocco dell’attività e permette alle associazioni di organizzare gare sportive anche di carattere nazionale”.

n totale i tratti fluviali interessati alle immissioni sono dodici, da nord a sud della regione: Mutino, Metauro, Burano, Bosso, Cinisco, Cesano, Esino, Potenza, Chienti, Tenna, Aso e Tronto.

 

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